Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] olandesi (Fens); più frazionate a S, dove sono in genere limitate da gruppi collinari e incise dai numerosi brevi fiumi una posizione di preminenza, C. Isherwood, passato poi a una fase narrativa, L. MacNeice, C. Day Lewis e S. Spender. Un posto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] letterario. Ma l’opera classica di questa letteratura narrativa, che resterà tale per tutta la storia egiziana, malizioso umorismo, e assai meno sensuali di quanto non sia in genere la poesia erotica orientale; la forma in cui questi canti ci ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto con la situazione degli altri paesi sono fu S. Brzozowski. La poesia e il teatro ripresero il sopravvento sulla narrativa, che ebbe i maggiori rappresentanti in S. Żeromski, W. S. Reymont ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e in parte già anche prima) la prosa si abbandona a un’estrema ridondanza e artificiosità di stile, che guasta ogni genere, dal narrativo allo storico, e rende faticosa la lettura. Tale è il caso degli storici dei Timuridi (Mīrkhwānd e Khwāndamīr, 15 ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] cui una delle voci più originali è quella di J.E. Pacheco. La narrativa conferma le tendenze degli anni precedenti, e coltiva tentativi di liberazione del genere dai modi di rappresentazione tradizionali, evidenti nelle opere del citato Pacheco, di G ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Fra le due grandi guerre il romanzo è rimasto il genere prediletto, coltivato da molti anche se raramente con risultati P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa, oltre a R. Toepffer, ai citati Godet e Monnier, e a ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] ), il cui Sam Slick, un personaggio comico di genere dickensiano, varcò i confini nazionali. J. de Mille Smith, R. Finch ed E.J. Pratt, il decano del gruppo). Per la narrativa va ricordato soprattutto l’umorista S. Leacock; tra gli altri, F.P. Grove, ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di autori che indagano le problematiche della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e del linguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti).
Nel mattoni modellati sul tipo della casa spagnola, in genere a un solo piano, con copertura di tegole ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e non più solo psicologici o sociali, danno profondità alla narrativa e ai drammi di H.C. Branner. Fedeli al .
Il canto popolare danese cominciò a essere studiato nel 20° sec.: il genere più indagato è la ballata, la cui origine risale al 13° secolo. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] più aridi, con medie annue delle precipitazioni in genere inferiori ai 600 mm, minime in corrispondenza del deserto Breytenbach, poeta che si è segnalato anche per la produzione narrativa in inglese e in afrikaans, caratterizzata, come la poesia, da ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...