GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] di G. Antamoro, L'angelo bianco, mentre nel 1944 esordì nel genere della rivista con Ma dov'è questo amore, scritto in collaborazione con della rivista perché priva d'intreccio e d'impalcatura narrativa, era sostenuta da una sintesi felice di balletto ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] entrambi del 1913, opere che segnarono l'avvio di un genere molto seguito in B., la 'commedia popolare'. Fin dall'inizio anche autore di De Witte (1934), opera dalla struttura narrativa di tipo realistico, manifesto di un neorealismo ante litteram.
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] spesso desunto da lavori teatrali o da classici della narrativa, negli ultimi anni della sua vita venne quasi suoi film più belli è anche uno dei più suggestivi nella storia del genere: The Westerner (1940; L'uomo del West). Ma perché emergesse ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] uso del flashback, per una certa lentezza descrittiva e narrativa e per l'assenza di manicheismo, il film appare di Leone, ma testimonia anche l'approccio eastwoodiano al genere, pessimistico, cupo e ben poco consolatorio. Ancor più interessante ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] Alice doesn't live here anymore, anch'esso assimilabile al genere road movie, la protagonista è di nuovo una donna, articolate di S., sia sul piano visivo sia su quello narrativo, grazie agli incastri relativi alle vicende dei diversi personaggi. Con ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] scia di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il film appare sempre più radicale il ricorso a una lenta estenuazione narrativa, mediante la quale sembra che il cinema si vada ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] questo film, in particolare, meno straniato rispetto al genere di riferimento, emergono comunque tutti i tratti stilistici del letteraria sottesa alla loro opera è il pur fugace passaggio alla narrativa di Ethan con i racconti di Gates of Eden (1998 ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] film dello stesso tipo (quasi tutti di genere poliziesco), molti dei quali sono andati perduti. una serie di affreschi romantici straripanti di inventiva, fantasia e passione narrativa: A Canterbury tale (1944; Un racconto di Canterbury), 'I know ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Francesca Bertini, dal 1932 al 1939 Palermi diresse alcuni film di genere nell’ambito di un cinema italiano che, all’alba della (Ministero della Cultura popolare).
Dotato di una vena narrativa quasi gogoliana, cantore di «personaggi semplici» e ...
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Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] televisione 24 ore su 24, il regista, attraverso una struttura narrativa simile a quella di The Truman show (1998) di Peter film biografico si intreccia con la spy story e con il genere fantastico.
Bibliografia
B. Kramer, Ron Howard. Child star & ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...