Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] Guild, unitamente all'esigenza di esplorare nuove strutture narrative, maturarono durante la permanenza di B. e sua riconosciuti come i veri autori). Nel frattempo B. si dedicò al genere documentario, dirigendo in Messico, con Carlos Velo, Torero! (e ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] colore orchestrale. Quando ciò giovava alla situazione narrativa, W. utilizzò tecniche compositive del passato, altri compositori, ma riutilizzate in numerose colonne sonore dello stesso genere. Accanto alle esperienze con gli horror (tra i quali Dr ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] dell'immaginario collettivo popolare. In tal senso il cinema d'avventura e il genere fantastico rappresentarono per S. la dimensione visiva e narrativa privilegiata grazie alla quale concretizzare utopie di viaggi e di visioni impossibili, di ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] l'uso del leitmotiv è legato alla specifica dimensione temporale e narrativa del film, e assume un'autonoma funzione drammaturgica che precorre diverse soluzioni tipiche di questo genere di scrittura.
Dopo l'avvento del sonoro, B. continuò a comporre ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] by King Vidor's Duel in the Sun (1946), pubblicato nel 1981, l'autrice si occupa di spettatorialità, struttura narrativa e genere: andando oltre la questione della rappresentazione e della differenza sessuale la M. si interroga su come la spettatrice ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] era giunto a un livello di alta qualità narrativa nelle fila del realismo socialista.Specializzato nell'affresco storico Napoleone e A. Hitler. P. aveva già affrontato il genere documentaristico bellico negli anni del conflitto mondiale con Žapaev s ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] dei colori, per quanto profondamente innovativo nella struttura narrativa. Caratterizzava questo stile la continua e velocissima iterazione pochi anni (Squirrel, caso unico in questo genere cinematografico, nel 1946 verrà addirittura fatto morire ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] opere di ampio respiro scenografico e di robusta tenuta narrativa. Numerosi furono i film, cortometraggi più lunghi amato. Il secondo fu invece uno dei campioni d'incassi del genere storico-colossale all'italiana. A proprio agio tra generi diversi, ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] venti minuti, L. ha combinato abilmente la struttura narrativa caratteristica del wuxia pian con la spettacolarità propria del all'utilizzo di spazi vuoti e misteriosi propri del genere western. I protagonisti sono tratteggiati quasi come entità ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] di contenuti e sapiente coloritura storico-narrativa. Non vanno comunque dimenticati altri aspetti 1932, Uomini senza mani). Nel 1934 S. affrontò con successo un genere nuovo con una commedia musicale, che conquistò pubblico e critica, tratta ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...