MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] .
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo autonomo: una forma narrativa cui il pubblico si affezionò, realtà che riavvicinava alla lettura le masse popolari, potente ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] di un processo, più che dare vita a un genere a sé stante, si è diffusa nelle forme diversificate cui si celebra la giustizia non è una condizione inderogabile nella struttura narrativa di questo tipo di film, come dimostra, per es., Erin Brockovich ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] spettacolare/narrativo, corrisponde ‒ in questa ampia accezione ‒ alla saggistica nei confronti della letteratura narrativa e alla possibilità, dopo un evento sportivo o di qualunque altro genere, di poter analizzare le immagini, nel tempo e nello ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] avuto come effetto un graduale rilancio del cinema di genere, che ha fortemente influenzato la generazione di registi sperimentazione si cimentarono nel circuito indipendente con film di tipo narrativo: è il caso di Curtis Harrington, che diresse ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] proprio saggio di regia cinematografica, con i pregi e i limiti di tal genere di operazioni fra l'artistico e il didattico, e si colloca, per cinema e teatro, cinema e arti figurative, cinema e narrativa.
Dal 1964 al 1968 il C. diresse la Mostra ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] le diverse esperienze, una cifra stilistica e narrativa originale, adatta al nuovo mezzo di comunicazione.
Il L., tuttavia, deve la sua notorietà in questo specifico genere soprattutto a Le inchieste del commissario Maigret, sedici episodi in quattro ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] tragedia della miniera), ma seguì anche il meno impegnato genere della cronaca-reportage (Die weisse Hölle vom Piz Palü, distaccata che gli conferisce un tono di grande modernità narrativa.
Bibliografia
S. Kracauer, From Caligari to Hitler. A ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] come quelli dei suoi film. Si cimentò con successo in ogni genere, dal western al noir, dalla commedia alla fantascienza, appropriandosi di ogni convenzione narrativa e linguistica dell'apparato immaginario hollywoodiano tra gli anni Trenta e gli ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] nello shomingeki (dramma della gente comune), il genere cui progressivamente si dedicò in modo esclusivo. vita, finge di avere un'amante, è, nei fatti, la matrice narrativa di altri successivi film del regista come Akibiyori (1960; Tardo autunno) e ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] due fra i maggiori successi del regista, sempre nel genere storico sebbene ambientati stavolta in epoca moderna. Il primo Annunzio.
Nel 1912 il M. diede nuovamente prova di originalità narrativa con il film Satana, interpretato da M. Bonnard e dalla ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...