BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Lodovico, ventenne come l’autore, è dono magico di un genio e ricorda aquiloni e palloncini – ma la labile vicenda indicare la gioiosa invenzione di un tema e di un modo narrativo, sia invece, confrontandolo col tanto più complesso e meditato ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di studioso (il rigore della sua filologia e la qualità narrativa del suo racconto storico) con l'effetto di "configurare soprattutto lo stimolo a praticare in grande il nuovo genere storiografico, che era la "storia della storiografia", prendendo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di matematica, fisica, chimica, nonché le descrizioni di nuove scoperte scientifiche. In genere l'interesse del B. si volge alla narrativa edificante, alla poesia didascalica, alla letteratura scientifica e storica, a quella illuministica, anche ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sua ferrea e moderna dialettica, su una fantasia narrativa inesauribile, sul suo aspetto acqua e sapone. Quando di Chiari al tramonto della rivista. Eppure la conversione al nuovo genere di spettacolo all'americana non fu facile: tra i due autori ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] predelle del polittico di S. Zanipolo, date al B. dalla critica più recente, costituiscono un singolare esempio nel genere "narrativo", utile altresì a farci intuire quelle che erano le qualità dei teleri del palazzo ducale, perduti nell'incendio del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] San Secondo, con il cui teatro, e con quello del grottesco in genere, la drammaturgia pirandelliana si intersecò nella volontà di scardinare il dramma borghese. La vena narrativa rimase viva in quelle novelle che furono non solo la primaria fonte d ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del teatro musicale di Berio nel rifiuto di una vicenda narrativa seguita, a favore di episodi che s’intrecciano e nelle solitudini del suono puro; in Berio una tendenza del genere s’insedia anche in opere strumentali, come Voci, quasi un ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] il referente più vicino (non solo cronologicamente) sembra il genere delle lettere di "vario argomento" che godeva di una romanzo. Il risultato fu una composizione senza unità narrativa, inceppata dalla pesante sovrastruttura allegorico-didascalica e ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] intreccio e situazioni che sostengono le migliori prose narrative del De Amicis. Più pesantemente inficiata di didascalismo Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario genere già pubblicati su riviste, come il successivo Nel regno dell ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] un prodotto dello svolgersi delle vicende.
Influisce indubbiamente sulla struttura dei romanzi la loro appartenenza a un "genere", la narrativa d'appendice, che prima di tutto per la sua collocazione editoriale, in appendice appunto ai quotidiani, a ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...