CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] (11 maggio), porta a tutte le vicende sentimentali proprie del genere in cui si colloca l'operetta e che ha come precedenti la secondo un'ingenua psicologia su di un'esile trama narrativa fatta di luoghi comuni gentilmente espressi: il tormento ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] , è dedicata gran parte della successiva attività della F., sempre nella doppia linea della narrativa e della biografia. Senza interferenze però dell'un genere sull'altro: ché i suoi studi biografici sono condotti con serietà di metodo e sorretti ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] riproposto dal C., attraverso una prosa di buona qualità narrativa, spesso pungentemente satirica, che di volta in volta del commento giornalistico, fornendo il primo compiuto esempio del genere elzeviro di prima e terza pagina che tanta fortuna ebbe ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...