MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] del principe ideale. Dal punto di vista delle strategie narrative, si tratta di un tipico esempio di romanzo barocco patria, XLII (1908), pp. 201-208; G. Marzot, L'ingegno e il genio del Seicento, Firenze 1944, pp. 138, 146-151, 160, 190-195; A. ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] […] Si tratta […] di nuovi epigrammi […], quel genere di poesia che interviene più direttamente nel confronto con Poesie in forma di cosa. Opere 1959-1964, Sesto San Giovanni 2012.
Narrativa: Partita, Milano 1967 (1978, con nota d’autore); Il re del ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] rappresentanti nell'Ariosto e nel Machiavelli. A questa predilezione per un preciso genere letterario è da aggiungersi un naturale impulso narrativo, che dalla frequentazione della novellistica boccaccesca poteva verosimilmente risolversi in attività ...
Leggi Tutto
LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] opere di T. Pombioli, ma pure rievoca la vena narrativa di Barbello; una Madonna del Carmine della parrocchiale di quali il gruppo delle pecore, fanno pensare a una conoscenza del genere della pittura di paesaggio con animali da parte del L., che ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nella primavera del 1854, lo indusse ad abbandonare un genere al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle stampe e G. Giacosa nella drammaturgia, se uguale approvazione riscuoteva la narrativa di E. De Amicis, una condanna senza appello era ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] di lui. Alla fortuna del G. nocque, oltre a una scarsa capacità narrativa, il fatto che per l'epoca antica e l'Alto Medioevo, a di ricerca e segna abbastanza nettamente il passaggio dal genere cronachistico a quello storico più moderno ("apre la ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] nazionalismo, dalla politica estera alla politica culturale in genere.
Tra i suoi articoli che suscitarono polemiche e discussioni della commissione giudicatrice al convegno di Composizione poetica e narrativa dei Littoriali del '38.
Tra gli studi da ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] "seconda dinastia del regno del pupazzetto" (genere di illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate Bracco, U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] , e. 138v, ediz. Marzi, p. 435: gubernator).
In genere viene indicato come anno della sua morte il 1484 - anno in Si susseguono poi, per citare solo i principali, testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] milizie buone artiglierie.
Fonti e Bibl.: La fonte narrativa sincrona, o quasi, più ricca di notizie è s., 221-223, 318. Molto più numerose sono le carte, di vario genere, ancora inedite, conservate negli Archivi di Stato di Milano e di Torino e in ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...