Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] questo film, in particolare, meno straniato rispetto al genere di riferimento, emergono comunque tutti i tratti stilistici del letteraria sottesa alla loro opera è il pur fugace passaggio alla narrativa di Ethan con i racconti di Gates of Eden (1998 ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] opera - per noi del tutto priva di originalità e di efficacia narrativa- lo spinse a impegnarsi, a più riprese e fino al "apostolo", cioè un "missionario delle verità utili al genere umano") e affronta con acume alcuni problemi inerenti ai rapporti ...
Leggi Tutto
Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] film dello stesso tipo (quasi tutti di genere poliziesco), molti dei quali sono andati perduti. una serie di affreschi romantici straripanti di inventiva, fantasia e passione narrativa: A Canterbury tale (1944; Un racconto di Canterbury), 'I know ...
Leggi Tutto
PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Francesca Bertini, dal 1932 al 1939 Palermi diresse alcuni film di genere nell’ambito di un cinema italiano che, all’alba della (Ministero della Cultura popolare).
Dotato di una vena narrativa quasi gogoliana, cantore di «personaggi semplici» e ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] Cicuta, edita a Roma nel 1884, il C. abbandonò il genere novellistico e scrisse il romanzo Diana, pubblicato, sempre nell'84, maggiore vivacità a situazioni o a concetti.
Ancora una prova di narrativa verista il C. fornì con la raccolta Fra le selve, ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] dall'opera del Croce e dalla filosofia idealistica in genere, veniva elevando il proprio tono, e da trapasso dall'Otto al Novecento, quando la novella - come la narrativa in genere - assume, per il prevalere del lirismo, tutt'altro carattere ...
Leggi Tutto
Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] televisione 24 ore su 24, il regista, attraverso una struttura narrativa simile a quella di The Truman show (1998) di Peter film biografico si intreccia con la spy story e con il genere fantastico.
Bibliografia
B. Kramer, Ron Howard. Child star & ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] Calvi.
Il B. aveva anche esordito nel campo della narrativa, invero con scarso successo, pubblicando La Lega Lombarda (Milano ), rivela la sua incapacità di uscire dall'equivoco di un genere a mezzo tra la tragedia e il melodramma. Ben più meritoria ...
Leggi Tutto
Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] che si tradusse soprattutto nella predilezione per le biografie, genere di cui fu il maestro indiscusso, tanto da essere come Luis Buñuel.
Ma laddove D. dispiegò sapienza narrativa e senso del racconto storico dipanato lungo una controllata ...
Leggi Tutto
Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] e il produttore Ross Hunter. Nel modello strutturale del genere S. seppe introdurre un afflato morale e uno studio dei sentimenti che rendono con grande tensione figurativa e narrativa la vita claustrofobica della provincia americana. Dopo All I ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...