BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] .
L'interesse per la satira politica e il gusto per il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertà di che dominarono dal '50 all'80 la nostra letteratura narrativa e drammatica", come degli ideali che informarono il "periodo ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] impressionisti? Tutte queste parole, e altre di simil genere, vogliono rappresentare qualche cosa, forse una scuola, Il romanzo di S. F., Pavia 1923; E. Pilia, La letteratura narrativa in Sardegna, Cagliari 1926, I, pp. 107-113; L. Falchi, Scrittori ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] vita senza Bailey) e in cui viene amplificata la dimensione narrativa, il sogno assume i contorni dell'incubo, e il conflitto, creando quello che A. Bazin definì, nel 1946, un genere nuovo: "il documentario ideologico di montaggio" (in Qu'est-ce ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] del gruppo raccolto attorno alla Ronda, e la ripresa di un genere desueto come la prosa d'arte che proprio in quei decenni dominò del Manzoni, Firenze 1924, sulla produzione poetica e narrativa di Manzoni e sulla sua formazione; Invito al Manzoni ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] numeri - in cui trovavano posto contributi di vario genere, saggi di metapolitica, di cultura letteraria, pagine inedite 1943), maggio-agosto, pp. 30-33; S. Guarnieri, Cinquant'anni di narrativa in Italia, Firenze 1955, pp. 303-325 (ma il saggio è del ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] e aforismi edita dal F. a Bergamo nel 1949, genere com'è noto tutt'altro che diffuso nella nostra tradizione. Milano 1963; 49 poesie, a cura di G. Rossino, Modica 1972. Narrativa, prosa lirica e di viaggio: Occhi in giro, Catania 1923; Un'Olanda ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] dislivello fra le aspirazioni e i risultati.
Al genere teatrale della pastorale, pur entro uno schema da farsa calco per fini comici finisce per determinarsi una ventata di vera grazia narrativa. Se quindi il "pugnaletto" con cui il pastore si è ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] estrinseca - vari componimenti anche di soggetto diverso sottintende una volontà di costruzione narrativa che doveva necessariamente preludere a un nuovo e più disteso genere letterario.
In questa prospettiva gli schemi metrici usufruiti dal C. sono ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] influenze praghiane, del "bozzetto" come genere, attraverso un netto predominio della suggestione -43; G. Petrocchi, Sulla poesia di G. C., in Poesia e tecnica narrativa, Milano 1962, pp. 16-33; C. Curto, La letteratura fine Ottocento, Torino ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] appare quindi, fin dall'inizio, sia come ossessione narrativa dell'autore, sia come emblema di una cultura in . The killing è quindi, oltre che un film di genere, anche un film sul genere gangster.
In Paths of glory (1957; Orizzonti di gloria ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...