LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] delle dame veneziane, e delineavano una sequenza narrativa in ossequio alla moda figurativa delle "carriere". bulino quattro opere del Longhi.
La nuova versione della pittura di "genere" segnò un distacco profondo dallo stile di Crespi, non solo dal ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di Cristo e lo proietta in una dimensione più che narrativa. La tavola viterbese scarta infatti consapevolmente rispetto alla tradizione sono poi da ricordare i non pochi, notevoli ritratti, genere nel quale il L. fu sempre molto apprezzato, come ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , nel 1842, l'I. realizzò uno dei suoi primi capolavori di genere, La preghiera, esposta a Brera nello stesso anno.
La tela (collezione settembre, che pur rilevandone una certa frammentarietà narrativa ne esaltava il patetismo, il genuino realismo, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Il bel nudo femminile, nonché la ponderata calibratura narrativa e psicologica che caratterizza la messa in scena cimenti più impegnativi nell'ambito delle pale d'altare: un genere che fino all'approdo partenopeo non aveva avuto occasione di ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] il M. si mostra ormai padrone dei meccanismi compositivi e narrativi della pittura sacra, capace di un'articolazione figurativa di mirabile p. 84), tra le incursioni più riuscite da lui compiute nel genere, e la Madonna e santi in S. Maria Assunta, a ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] vivaci scenette nelle quali si distingue per inventiva e capacità narrativa. All'interno della villa il F. dipinse invece pp. 41 s.).
L'interesse del F. per le scene di genere lo portò, nel periodo della maturità, a realizzare numerosi dipinti di ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] opere di T. Pombioli, ma pure rievoca la vena narrativa di Barbello; una Madonna del Carmine della parrocchiale di quali il gruppo delle pecore, fanno pensare a una conoscenza del genere della pittura di paesaggio con animali da parte del L., che ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] "seconda dinastia del regno del pupazzetto" (genere di illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate Bracco, U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] esperienze. Come scrittore, infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e poesia ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di Ch. M. si dedicò più di frequente alla pittura di paesaggio, genere poco trattato in precedenza, ispirato ai luoghi più cari della ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...