CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] esperienze. Come scrittore, infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e poesia ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] , vivacizzate da un repertorio di scene di genere fantasioso e variegato. Pari ricchezza inventiva mostra pose acrobatiche. Su un altro versante, quello dell'illustrazione narrativa, il secondo e terzo quarto del secolo segnarono la realizzazione ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] di Elena di Abiabene al giudaesimo, ecc.). Gli affreschi narrativi di Dura sarebbero così l'ultima testimonianza di una scena del passaggio del Mar Rosso le due colonne; queste in genere non presentano il busto di Dio sulle nuvole, ma soltanto la ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] i poemi In adventu regis costituivano quasi un genere letterario e il cerimoniale era rigorosamente codificato, sia per l'Alto Medioevo la continuità iconografica della versione narrativa - quella sintetica, di fatto, tende all'obsolescenza ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di Ch. M. si dedicò più di frequente alla pittura di paesaggio, genere poco trattato in precedenza, ispirato ai luoghi più cari della ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi dell'esotismo e del nell'uso della tempera e dell'acquerello, un'originale levità narrativa.
Tra il libri illustrati per ragazzi si ricordano anche quelli ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] altro dalla Preghiera, costituisce l'unica dimostrazione di pittura narrativa dell'artista e ben dimostra la sua conoscenza di sono conservati più esempi, ma spaziano altresì verso il genere cosiddetto della "natura morta". Infatti, partendo da un ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] nipote Salvatore Marchesi) che seppero rappresentare con sapienza narrativa e chiara visione prospettica gli angoli più modesti del 1862 essendo stati giudicati dalla commissione senza eguali nel loro genere.
Il M. morì a Parma il 3 ag. 1862.
Oltre ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] per la figura umana, spesso legato a una vena narrativa di matrice ottocentesca, sin dagli esordi dominò la produzione fu segnalato dalla critica come opera di passaggio dal "vecchio genere", ancora appesantito da spunti "un po' antiquati e retorici ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] . 29): tutte scene caratterizzate da un tono piacevolmente narrativo.
Firmata e datata 1598 è la Pentecoste della parrocchiale Pietro Rancanelli, e assegnando ad uno specialista nel genere delle grottesche, Giovan Maria Bisconti o Mattiuccio Salvucci ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...