ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dotto, questi rapporti sono rintracciabili in testimonianze di un genere diverso. Una coppa ellenistica di terracotta, con figure predilezione degli ambienti più colti e raffinati, bensì una tendenza narrativa diffusa. Invece un tipo di i. di cui gli ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] meno stereotipati e rigidi, la presenza di costumi locali e di scene di vita di genere, la tendenza a una vera e propria illustrazione narrativa, nonché una più generale ricerca di aderenza alla realtà del mondo circostante. Vengono così introdotti ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Pare che essa fosse una città tipica del suo genere, cioè una tipica colonia macedonica, trasformatasi poi gradualmente in cicli, comunque sembra ormai probabile che la rappresentazione narrativa di soggetti dell'Antico Testamento presso gli Ebrei ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] 'Egitto l'originario valore rituale permaneva. Lo s. egiziano è in genere di rame o di bronzo, spesso dorato o argentato, oppure di si fa più rigoroso sacrificando allo scopo decorativo l'esattezza narrativa e iconografica. Gli schemi a due, tre o ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , nel 1842, l'I. realizzò uno dei suoi primi capolavori di genere, La preghiera, esposta a Brera nello stesso anno.
La tela (collezione settembre, che pur rilevandone una certa frammentarietà narrativa ne esaltava il patetismo, il genuino realismo, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Il bel nudo femminile, nonché la ponderata calibratura narrativa e psicologica che caratterizza la messa in scena cimenti più impegnativi nell'ambito delle pale d'altare: un genere che fino all'approdo partenopeo non aveva avuto occasione di ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] questa stele frammentaria è praticamente l'unico esempio pervenutoci di questo genere artistico, la sua importanza è tuttavia enorme; più che i ) a rappresentare un avvenimento storico in forma narrativa. Le vette raggiunte, qualche generazione dopo, ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] fattosi uomo e del suo sacrificio per la redenzione del genere umano offriva "i pioli della scala" per mezzo della , London 1947, pp. 22-26; K. Weitzmann, The Narrative and Liturgical Gospel Illustrations in New Testament Manuscript Studies, a cura ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] alla parte anteriore, semplicemente ornamentale o anche simbolica e narrativa, sempre a forte rilievo, può costituire una disturbante sovrapposizione alle forme anatomiche. E distribuita in genere secondo una simmetria bilaterale, attorno ad un asse ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] rotulo. Un'eco antica di un r. di tal genere il Birt credette di riconoscere nei rilievi della Colonna Traiana indubbiamente attestano, è l'esistenza di un tipo di illustrazione narrativa ininterrotta su un materiale flessibile, che può e può non ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...