L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] e tecnicamente eccellenti anche in questo genere di produzione figurata e ornamentale tipicamente etrusca e di caccia. Sulle pareti della seconda stanza però lo spunto narrativo della pesca è affatto soverchiato dall’amore per il paesaggio, ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] al British Museum). Ma nello stesso tempo si hanno anche composizioni paesistiche d'invenzione animate da figure di genere, prive di argomento narrativo vero e proprio: nella stessa cosiddetta Casa di Livia, il lungo fregio a monocromo giallo (v ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] nei Tituli di S. Ambrogio: sono ricordate rappresentazioni del genere sulle pareti delle navate centrali di S. Pietro in dello spettatore devoto; la seconda sollecitata da esigenze narrative e spinta dall'urgenza di inequivocabili simboli del potere ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] in lotta con un avversario a ricordo delle sue imprese in genere o con riferimento ad una ben determinata vicenda, come nel rilievo considerati nella composizione il corrispondente della pittura narrativa, di cui abbiamo frammenti di età repubblicana ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] Sighraf, l'ultimo dei maestri romanici dell'isola ad avere realizzato questo genere di opere, con ca. venti esemplari diffusi anche al di fuori Romanico occidentale e la grande tradizione figurativa e narrativa di Bisanzio (Cutler, 1972).In due altre ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] . Fu soprattutto la toreutica che offrì ai ceramisti aretini (e in genere a tutti i produttori di "terra sigillata") i modelli con i quali le allusioni e gli attributi dionisiaci, nelle serie narrative le scene e le sequenze bacchiche son quelle ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] un gusto più popolare verso i passatempi quotidiani e verso la narrativa; in ogni modo pare che abbia interessato piuttosto una diversa particolari nella carriera di più di un pittore di questo genere, ma non è così facile tracciare uno sviluppo nell ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nella sua essenza divina e quella che meno ebbe una ricca narrativa mitologica.
In Omero il vocabolo E. appare come una potenza è più inteso come raffigurazione di divinità, ma come soggetto di genere (si veda in special modo l'E. dormente in un ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dotto, questi rapporti sono rintracciabili in testimonianze di un genere diverso. Una coppa ellenistica di terracotta, con figure predilezione degli ambienti più colti e raffinati, bensì una tendenza narrativa diffusa. Invece un tipo di i. di cui gli ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Pare che essa fosse una città tipica del suo genere, cioè una tipica colonia macedonica, trasformatasi poi gradualmente in cicli, comunque sembra ormai probabile che la rappresentazione narrativa di soggetti dell'Antico Testamento presso gli Ebrei ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...