Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] ” non può che presupporre una verifica del sotto-genere che a tale scrittura pertiene, appunto, il romanzo e risentita – delle trasformazioni in atto, è la sua costruzione narrativa, a partire dall’ultimo scorcio degli anni ’50 dell’Ottocento. ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] di Dante e che, se è elemento strutturante e fondante di testi poetico-narrativi come il libello e la Commedia, non è esclusa dagli altri libri i quali per genere letterario e finalità dovrebbero essere meno propensi all’istanza soggettiva, come il ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] è il migliore dei cinque. Nel senso che è il giallo più riuscito, cioè quello dall’impianto narrativo più originale e meglio articolato rispetto al genere letterario di appartenenza – la detective story.È anche vero che Veltroni è restato fedele agli ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] due fasi. Rati scrive che all’inizio quest’ultimo genere di testi,con la loro brevità e frammentarietà, contribuiscono scritti, Bologna, il Mulino, 2012.Tonani, E., Narrativa contemporanea, la punteggiatura impaziente, Lingua italiana, Treccani.it ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] carica espressiva.Come noto, simili sostituti sono in genere impiegati nelle sfere semantiche più comunemente colpite da letteraria) a ‘organo femminile’, registrato ne La lucerna, opera narrativa del 1622 di Francesco Pona: «Starà a voi ora il ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] dal lessico alla retorica alla metrica alle tecniche narrative alle strutture testuali; 4) la «consapevole adesione cui Matt esercita la propria acribia sono rappresentativi nel loro genere: il sonetto proemiale dei Rerum vulgarium fragmenta, per cui ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] , nei termini di Sedgwick, ovvero lungo l’asse del genere che raccorda fra loro i diversi personaggi, cementando legami, ma a dare un’ulteriore prova della ricercatezza della costruzione narrativa e dello stile dello scrittore bellunese, e proprio ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] lo studioso – la poesia non è stata soltanto il genere dell’espressione lirica, ma anche e soprattutto «la sede di Novecento, Firenze, Le Monnier, 2007.Eugenio Montale, Prose narrative, introduzione, commento e bibliografia a cura di Niccolò Scaffai, ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] alla “famiglia” di MoranteI nomi di imbarcazioni nella narrativa di Pietro Chiara sono abbondanti e accompagnati perfino da fatto che «porti sfortuna cambiar nome alle barche e alle navi in genere» (La stanza del Vescovo, 1976). Lo stesso vale, nel ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; ma non esercitò a lungo, per dedicarsi...
Scrittore italiano (n. Viareggio 1965). Dedito alla narrativa di genere, spaziando dal fantastico all'horror, dal giallo al noir, ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela, a questo hanno fatto seguito: Direttissimi altrove...