DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua brillante carriera.
Questa carriera ebbe tuttavia un finale o di primo piano.
Nel 1893 uscì l'ultima prova narrativa del D., Due amori o Dolore per dolore (Napoli, 2 ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] opere. Il lavoro preparatorio del Canaletto per una veduta consisteva in genere in vari tipi di schizzi dal vero fatti per lo più di una luce cristallina e malinconica; infine una tendenza più narrativa e una adesione umana alla vita di tutti i giorni ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] della cerchia di artisti come Valentin.
In questo genere di dipinti, spesso replicati anche dalla bottega che, leggono iscrizioni tratte dall'Eneide.
La sperimentata capacità narrativa dell'artista trova qui una abile impostazione scenografica grazie ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] dei suoi racconti come travestimenti di se stesso). D'altro canto, il genere diaristico viene interpretato dal L. in modo atipico, lasciando parecchio spazio a inserti narrativi di pura invenzione, esibiti come tali dallo stesso autore; egli sembra ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] una ben organizzata bottega, atta a far fronte a ogni genere di incarichi anche impegnativi e prestigiosi, come l’esecuzione del più avanzata, pur rimanendo assai interessante lo sforzo narrativo dell’artista, si osserva una continua ripetizione di ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] orrore possa tornare. La tregua è stato accostato al genere romanzo picaresco per la varietà delle avventure che vi sono - S. Jesurum, P. L.: le opere e i giorni, Milano 1992; Narrativa, 1993, n. 3 (numero monografico dedicato al L.); A. Cavaglion, P. ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] e della sua creatività. E cioè la problematicità, e quasi l'impossibilità, di un adeguamento totale al discorso narrativo codificato, quindi al genere, di un messaggio etico che nasceva nel G. dallo sdegno profondo e sincero di fronte alla sofferenza ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] alle arti minori e applicate. Questa rivista, l'unica del genere in Italia per oltre un decennio, anche se fu tra le , ma alcuni indizi lasciano supporre che qualche primo saggio narrativo possa risalire al 1860. Fanno parte del volume sette racconti ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] corna del diavolo (ibid.) valse a ribadire quanto il genere gli fosse congeniale.
All'apice del successo
Nello stesso 1977 , 2008, n. 8, pp. 3-178. Altri interventi: M. Forti, Una narrativa in trasformazione, in Aut Aut, IX (1964), 83, pp. 71-77; S. ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] nel quadro dei tentativi di rinnovamento del genere dopo la grande stagione manzoniana, nella direzione Bologna 1970, pp. 5-29; N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative, Palermo 1972, pp. 290-295; M. Dillon Wanke, Per una storia ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...