CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] e godono gli effetti della rinnovata fortuna del genere verificatasi nella cultura napoletana alla fine del Cinquecento , poiché attingevano alla medesima realtà, a certa contemporanea narrativa a chiave: è questo il caso di tre narrazioni ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] assediata dai Turchi (1565) e in responsabilità castrensi di vario genere nonostante il C. fosse "più tosto stimato d'un cervello indipendenti da una eventuale organicità di costruzione narrativa.
Registrata la presenza nella Bibl. Ventimiliana di ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] . 29): tutte scene caratterizzate da un tono piacevolmente narrativo.
Firmata e datata 1598 è la Pentecoste della parrocchiale Pietro Rancanelli, e assegnando ad uno specialista nel genere delle grottesche, Giovan Maria Bisconti o Mattiuccio Salvucci ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] Il suo merito fu quello di introdurre in Italia il genere della "detective fiction", già coltivato in Gran Bretagna da Braddon e William Wilkie Collins. Particolarmente vicina alla strategia narrativa di quest'ultimo fu quella adoperata dalla E. nel ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] gli aspetti più inquietanti del genere fiabesco. Queste caratteristiche collocano Sanremo ha istituito in suo ricordo il premio Antonio Rubino, un concorso nazionale di narrativa per ragazzi.
Fonti e Bibl.: G. Bevione, Un artista fantastico. (A. ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] ) che spiccarono, nel contesto della fitta produzione contemporanea del genere, per caratteri di modernità. È il caso de I che proprio da questi studi antropologici ereditò alcuni meccanismi narrativi.
Si immagina che una novellatrice, la «vecchia ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] delle varie specialità segue una tripartizione usuale in codesto genere letterario, distinguendo i frutti dalla loro conformazione: quelli Ma il tema della verginità minacciata, caro alla narrativa erotico-avventurosa, si colora in questo caso di ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] contempo diede alle stampe molte composizioni, prevalentemente di genere salottiero, e si fece sostenitore del nuovo mila messinesi…, op. 140 esemplificano perfettamente una struttura narrativa molto efficace, che nel secondo brano si carica anche ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] sulla fantasia creatrice del narratore. I temi dell'opera narrativa sono ripresi e svolti nella poesia con un tono e immediata, cui contribuisce in misura preminente l'impiego del nuovo genere espressivo.
L'amore per la scienza e l'incanto delle ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] giornate di studi e iniziative di vario genere, tra cui la creazione del foglio G. Nogara, L’impedita, cit., pp. 5-9; F. Lanza, G. N., due lustri di narrativa, in Otto/Novecento, V (1981), 2, pp. 337-346; G. Spagnoletti, Prefazione a G. Nogara ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...