INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali di tale genere letterario (Nina, la poliziotta dilettante, Firenze 1909), l'universo della narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il bene e il male, con un ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] ), in cui la vedova lo maltratta davanti alla statua che lo celebra.
Fin dalle Sintesi, oscillanti tra generenarrativo e drammaturgico, sorta di ibridazione tipica di tutta la sua carriera, Rosso esibiva una marcata insofferenza verso bozzettismi ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] varia e abbondante, riducendo la sottile trama narrativa a vantaggio dell'elemento lìrico insito negli episodi per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genere letterario particolarmente in voga all'epoca della Controriforma, subito ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] una sorta di alfa e omega dell’escursione psicologica e narrativa del suo humour che frequentemente si basava sul chiaroscuro di delle disavventure di Fantozzi) divenne un importante genere di sfruttamento popolare destinato a un successo ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] periodo postfuturista figurano in maggioranza composizioni nel genere vocale, fra cui Mortari alterna opere dallo del diavolo (su testo di Corrado Pavolini, improntato alla narrativa popolare quattrocentesca, Milano 1954), La scuola delle mogli ( ...
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STRAPAROLA, Giovanni Francesco
Donato Pirovano
– Dell’autore di un’antologia di rime intitolata Opera nova e delle Piacevoli notti non si conosce quasi nulla. La pressoché totale assenza di documenti [...] canzoni o strofe di canzoni.
Se il desiderio di rinnovare il genere e la ricerca di qualcosa di nuovo spinsero più o meno della tradizione orale, tuttavia l’intuizione delle potenzialità narrative del materiale fiabesco non consentì a Straparola di ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] persino quando il M. si misura con il genere fantascientifico, che ispira una piccola sezione – due volume I verismi regionali, Catania 1996, pp. 365-378. L’intera opera narrativa è raccolta nei due volumi (Tutti i romanzi e Tutte le novelle) ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] G. Vicari. Le Marche divengono lo sfondo di molte pagine narrative e il Maligno può ritenersi, nel suo motivo profondo, un che preesiste al romanzo la dibattuta validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] approvato gli innesti et i trappassi da metafora a metafora di genere diverso» (La metafora. Il trattato e le rime di 1981, pp. 163-230; G. Auzzas, Le nuove esperienze della narrativa: il romanzo, in Storia della cultura veneta, IV, 1, Il Seicento ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] aumento d’interesse di natura sociologica per il genere rosa e quindi anche per lei. Sebbene la 2000; E. Martínez Garrido, Bildungsroman y critica de género. Novela rosa y narrativa de mujeres, in Cuadernos de filología Italiana, VII (2000), pp. 529 ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...