GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] di lui. Alla fortuna del G. nocque, oltre a una scarsa capacità narrativa, il fatto che per l'epoca antica e l'Alto Medioevo, a di ricerca e segna abbastanza nettamente il passaggio dal genere cronachistico a quello storico più moderno ("apre la ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] nazionalismo, dalla politica estera alla politica culturale in genere.
Tra i suoi articoli che suscitarono polemiche e discussioni della commissione giudicatrice al convegno di Composizione poetica e narrativa dei Littoriali del '38.
Tra gli studi da ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] , pur nell’indubbia appartenenza alla rimeria tardo-quattrocentesco di genere, si distingue per un’attenzione a fermenti nuovi, come , estraendo dal Palladium non solo una esercitazione narrativa vagamente boccaccesca – quei Negromanti che piacquero a ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] "seconda dinastia del regno del pupazzetto" (genere di illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate Bracco, U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] di coscienza (Torino 1992). Collaborò, inoltre, con testi critici e narrativi a molte riviste, fra le quali Il Mondo (poi Mondo europeo cit., I, p. LVI) che inaugurarono un nuovo genere letterario in cui parole e immagini entrano in stretto rapporto. ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] della figura del Testo, ossia di quella parte meramente narrativa che, alla stregua dell’Evangelista nel racconto della Passione 82; M. Sarnelli, Percorsi dell’oratorio per musica come genere letterario fra Sei e Settecento, in Percorsi dell’oratorio ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] pubblicistica politica, nella critica letteraria e nella narrativa. Il discepolato carducciano si manifestava anche fuori ampliata, Firenze 1965), esempi rappresentativi di quel genere minore della letteratura italiana novecentesca che è la ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] , e. 138v, ediz. Marzi, p. 435: gubernator).
In genere viene indicato come anno della sua morte il 1484 - anno in Si susseguono poi, per citare solo i principali, testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] milizie buone artiglierie.
Fonti e Bibl.: La fonte narrativa sincrona, o quasi, più ricca di notizie è s., 221-223, 318. Molto più numerose sono le carte, di vario genere, ancora inedite, conservate negli Archivi di Stato di Milano e di Torino e in ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Venezia, Giolito de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, emerse nella conversazione. La saldezza della cornice narrativa si sgretola ben presto, lasciando spazio a ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...