VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] di un distacco e di una svolta, anche in chiave narrativa. Il protagonista, come nel successivo Mareblù, pubblicato da Mondadori secolo lo scrittore si avvicinò al presente riscoprendo anche il genere del racconto, soprattutto con La morte di Marx e ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] il M. dimostrò di non temere le complicazioni narrative, le situazioni e i sentimenti eccessivi ai limiti del un ambiente naturale, per tentare di allargare i limiti abituali del genere a cui si sentiva oramai incatenato (e il fatto che si trattasse ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] di lui. Alla fortuna del G. nocque, oltre a una scarsa capacità narrativa, il fatto che per l'epoca antica e l'Alto Medioevo, a di ricerca e segna abbastanza nettamente il passaggio dal genere cronachistico a quello storico più moderno ("apre la ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] nazionalismo, dalla politica estera alla politica culturale in genere.
Tra i suoi articoli che suscitarono polemiche e discussioni della commissione giudicatrice al convegno di Composizione poetica e narrativa dei Littoriali del '38.
Tra gli studi da ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] , pur nell’indubbia appartenenza alla rimeria tardo-quattrocentesco di genere, si distingue per un’attenzione a fermenti nuovi, come , estraendo dal Palladium non solo una esercitazione narrativa vagamente boccaccesca – quei Negromanti che piacquero a ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] "seconda dinastia del regno del pupazzetto" (genere di illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate Bracco, U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] di coscienza (Torino 1992). Collaborò, inoltre, con testi critici e narrativi a molte riviste, fra le quali Il Mondo (poi Mondo europeo cit., I, p. LVI) che inaugurarono un nuovo genere letterario in cui parole e immagini entrano in stretto rapporto. ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] della figura del Testo, ossia di quella parte meramente narrativa che, alla stregua dell’Evangelista nel racconto della Passione 82; M. Sarnelli, Percorsi dell’oratorio per musica come genere letterario fra Sei e Settecento, in Percorsi dell’oratorio ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] pubblicistica politica, nella critica letteraria e nella narrativa. Il discepolato carducciano si manifestava anche fuori ampliata, Firenze 1965), esempi rappresentativi di quel genere minore della letteratura italiana novecentesca che è la ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] , e. 138v, ediz. Marzi, p. 435: gubernator).
In genere viene indicato come anno della sua morte il 1484 - anno in Si susseguono poi, per citare solo i principali, testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...