CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali la Presentazione di Maria al il problema dei, rapporti con Giorgione che in genere la critica ha risolto semplicisticamente trasferendo il C. ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] si volge con la consueta tempestività verso quel tipo di narrativa d'appendice che fu il trattato d'amore. Mai, forse come nel caso dei B., attività dello scrittore e genere letterario si incontrarono così puntualmente sul fulcro degli interessi ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] lunga serie di ‘pinocchiate’. Per vari altri editori illustrò molta narrativa, tra cui anche Le avventure di Pinocchio per la Società scene più avvincenti, «inaugurando un vero e proprio genere con un segno brusco e popolare che esemplificava ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] , da alpinista (non a caso, simpatizzò per Quintino Sella). All’apice di questo genere, inaugurato dalle Impressioni di viaggio (da Torino a Monaco), sequenza narrativa pubblicata sul Pasquino nel 1858 (III,138), si collocano il ricco resoconto del ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] dei critici e del pubblico verso la sua opera narrativa divenne significativa.
Apparso l’anno precedente nella Nuova Antologia la sua attenzione più intensa e continua al genere romanzo, nella consapevolezza che quello ottocentesco non fosse ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] tra i volontari garibaldini.
Nel 1867 uscì la terza raccolta, Fiabe e Leggende (Milano), improntata a una poesia narrativa, vicina al genere romantico della novella in versi; il quarto volume poetico, il postumo Trasparenze (a cura di G.C. Molineri ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] la Manica.
Da allora il D. avrebbe interrotto questo genere di viaggi, che ripresero nel 1904, in altre forme, comandato dal capitano armatore E.D. durante l'anno 1877. Parte narrativa, in Annali dei Museo civico di storia naturale di Genova, XV ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 'è detto giustamente che "non si potrebbero fissare ad alcun genere letterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed Il: Gente di storia grande (Milano 1924).
L'opera narrativa dell'A, fu variamente giudicata. Dall'analisi benevola e ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di s. Bruno restano l'opera più significativa e interessante nella sua carriera artistica.
Fra i numerosi affreschi di generenarrativo del B. sono da ricordare: a Firenze, l'Incoronazione della Vergine (1599) in S. Maria Maddalena dei Pazzi; il ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] di Benevento in particolare) si avverte nella seconda opera narrativa, La giornata di Tagliacozzo (Milano 1858; ma rielaborato -popolare e una serie di soluzioni per rinverdire il genere in Italia, suggerendo di affidarsi a compagnie non girovaghe ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...