Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e in parte già anche prima) la prosa si abbandona a un’estrema ridondanza e artificiosità di stile, che guasta ogni genere, dal narrativo allo storico, e rende faticosa la lettura. Tale è il caso degli storici dei Timuridi (Mīrkhwānd e Khwāndamīr, 15 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ) sulla guerra in Vietnam di G. Sönnevi.
La ripresa della narrativa, e in particolare del romanzo, è il vero segnale del rinnovamento (1979) di O. Lagerkrantz, vero maestro del genere anche in scritti a carattere autobiografico nei quali indaga ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Fra le due grandi guerre il romanzo è rimasto il genere prediletto, coltivato da molti anche se raramente con risultati P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa, oltre a R. Toepffer, ai citati Godet e Monnier, e a ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] esuberanza o la sfida, ma lo svuotamento e la perdita. Così nella narrativa più cupa e pessimista di J. McQueen (The clocks of death, 1990 20° sec. gli artisti australiani si sono attenuti in genere a modi accademici e naturalisti. Così M. Meldrum ( ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] valenti eruditi del tempo. Degni di nota sono i racconti in versi, genere letterario in auge fino al 19° sec., in cui si distinse Sunthon la nascita di una stampa d’opinione. Il teatro e la narrativa, che avevano abbandonato a poco a poco i temi di ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi fluviali Accanto alla lirica d’intonazione amorosa, si sviluppò la poesia narrativa, in due forme principali: le noves rimades e la ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] d’appendice pubblicato dal 1866 al 1883. Pioniere della narrativa è tuttavia P. Sirisena, autore di Vāsanāvanta vivāhaya hevat e diventa popolare nel 19° sec.; si afferma poi un genere di operetta (nūrtiya), che ricalca il teatro musicale dei Parsi. ...
Leggi Tutto
Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] indagini; inoltre, il carattere autobiografico di molta narrativa del 20° sec. apre nuove strade alla comprensione universali di persone illustri, di un determinato paese o di un genere di attività. Il primo vasto repertorio (non in ordine di tempo ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] J. W. Goethe - che, prima ancora della traccia narrativa, aveva fornito al romanzo foscoliano la prova della duttilità di del Viaggio sentimentale di L. Sterne), e più in genere all'animosità estrosa e ironica che serpeggia perfino nelle Ultime ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] la vocazione di P., già insofferente dei limiti di un genere letterario, si era orientata verso altri mezzi d'espressione: il il romanzo Il sogno di una cosa (1962) e le prose narrative di Alì dagli occhi azzurri (1965), oltre a vari scritti minori. ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...