Viaggiatore italiano del sec. XVI. Nato nel 1519 a Milano di famiglia modesta e travagliata da rovesci di fortuna, venne dal padre inviato ancora adolescente in Francia, Spagna, Germania. Nel 1541 si propose [...] ), e la descrizione dei luoghi e delle usanze indigene. Ma, tanto nella parte narrativa quanto in quella descrittiva, egli si limita in genere a riassumere o raffazzonare senza alcuno spirito critico notizie tratte da pubblicazioni antecedenti, in ...
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WENDERS, Wilhelm, detto Wim
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Dopo aver studiato medicina e filosofia, si dedicò, a Parigi, alla pittura e, a Monaco, [...] morte come fine fisica; l'omaggio, prima ancora che al genere poliziesco, a uno dei suoi cultori più dotati: Hammett (Hammett passione iniziale: Paris, Texas (1984), con un procedimento narrativo che tende a suggerire più che a spiegare, coglie il ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] libro in forma di romanzo, e anche il più prossimo al genere autobiografico, in Something I've been meaning to tell you: rurali alle atmosfere convulse della città e la tecnica narrativa si fa vieppiù scaltrita con l'emergere di diversi punti ...
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KRASICKI, Ignacy
Giovanni Maver
KRASICKI, Ignacy - Poeta polacco, nato a Dubieck sul San il 3 febbraio 1735, morto a Berlino il 14 marzo 1801. Dai genitori, appartenenti all'alta, ma finanziariamente [...] d'osservazione, e l'elegante ed efficace stringatezza narrativa (specialmente nella prima raccolta) raggiungono un'espressione così perfetta, da farne una delle opere più compiute del genere. Negli ultimi due decennî della sua vita, l'attività ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] revolta da cachaça (1983). C. si dedicò anche al genere biografico con Retrato de Portinari (1955), sulla figura del Vietnam in guerra; Passaporte sem Carimbo (1978).
È con la narrativa che C. tocca il vertice della sua espressione letteraria. Dopo ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] stilistiche liberate dalle preoccupazioni estetizzanti di certa narrativa precedente tanto venezuelana come, più ampiamente, Robinsón (1981) l'asse letterario rinvia all'utilizzazione del genere biografico già sperimentato in El camino de El Dorado, ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] caratterizza per la particolare attenzione alle modalità di rappresentazione narrativa della 'storia'. I suoi primi romanzi, Welcome dell'editoria commerciale (soprattutto nella scelta del genere, rispettivamente il western e la fantascienza), hanno ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] umana. Da anni egli si dedica a riflessioni teoriche su questo genere letterario. Nel saggio Umĕní románu (1960, "L'arte del romanzo") K. traccia sullo sfondo della narrativa europea il percorso artistico dello scrittore ceco Vl. Vančura. Lo stesso ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] quasi inesistente - che attinge però a numerose tecniche narrative - e da un fantasioso mix di messaggi telefonici fonde il gergale e l'esoterico, denuncia come questo genere musicale esprima violenza, misoginia, volgarità. Nel 1996 è uscito ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] particolare struttura del libro, che si sottrae a qualsivoglia genere circoscritto, rivela una poliedricità in cui convergono realismo e sperimentalismo, scrittura propriamente narrativa e inserti saggistici, in una dimensione espressiva decisamente ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...