Scrittrice e regista zimbabwese (n. Mutoko 1959). Tra le più interessanti figure della narrativa africana di lingua inglese, dopo la raccolta di racconti The letter (1985) ha pubblicato il suo primo romanzo, [...] di Nervous conditions, nei quali ha indagato con grande scavo psicologico e sociale la condizione femminile, i rapporti di genere e la difficile costruzione di un’identità africana. Fondatrice nel 1992 della casa di produzione Nyerai films, confluita ...
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Poeta e novelliere danese (Vium, presso Viborg, 1782 - Spentrup 1848). Figlio d'un pastore protestante, fu anch'egli pastore. Trascorse una vita triste e seminomade nella deserta brughiera del Jütland [...] che fa da sfondo alla sua narrativa. Traduttore di Ossian, autore di liriche in stile romantico tradizionale: Digte ("Poesie", 1814), Traekfuglene ("Uccelli di passo", 1838), trovò il suo genere soltanto nella novella, per la quale attinse i soggetti ...
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Pittore (Copenaghen 1810 - ivi 1873). Allievo di Ch. Eckersberg, visse a lungo a Roma (1836-41; 1845-48). Professore (1848) e poi direttore (1853) dell'Accademia di Copenaghen, si distinse per la felice [...] vena narrativa e la sottile ironia delle sue scene di genere, con soggetti popolari italiani o della borghesia danese, spesso ispirate alle commedie di L. Holberg (La famiglia Waagepetersen, 1836, Copenaghen, Statens museum for Kunst; Festa d'ottobre ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (1991); le prove ulteriori (Ombre dal fondo, 1997; Catasto magico, 1999) infrangono originalmente i confini abituali del generenarrativo. G. Manganelli (1922-1990) ha fornito l'esempio, sul duplice registro del narratore e del saggista estroso e ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] e di trasformare in serie ogni spunto di attualità. Da tempo serie, serial e sitcom battono ogni genere tradizionale della narrativa di largo consumo (quello poliziesco anzitutto, ma anche lo spionistico, il fantasy, la commedia domestica), prendendo ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] intellettualità curiosa d'inventariare tutti i meccanismi scenici e narrativi.
Teatro scritto, teatro di poesia. - La letteratura drammatica di fine secolo perde l'autonomia d'un genere assodato. È ormai quasi proibitivo scrivere t. indipendentemente ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] , a cura di Carlos Nejar, Lisbona 1986; per la narrativa, Malcolm Silverman, Moderna Ficcão Brasileira, Rio-Brasília, i, ma per il resto la produzione è ferma a un cinema di genere. Perché la situazione muti, bisogna attendere gli anni Sessanta e i ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di reazione contro la soverchia facilità della prosa narrativa o d'invenzione, il realismo. Nei Promessi Sposi armonia dei grandi pittori realisti. Ma se poi da quadri di questo genere, dove i sentimenti profondi sono del tutto assenti, si passa ad ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di novellieri; A. F. Stella, pronto a intuire il genio del Leopardi, invitava il poeta a lavorare per le sue insieme alla rivista omonima. Pubblicazioni: d'arte, di poesia, di prosa narrativa, di cultura varia. Collezioni: I gioielli de l'Eroica, I ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] dei migliori romanzi sovietici di questi anni. Anche la narrativa bellica, uno dei generi più praticati, continua a essere di mezzo: J. Kugač (n. 1917) con le sue scene di genere; E. Moiseenko (n. 1916), che con la sua pennellata larga, rapida ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...