CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sua ferrea e moderna dialettica, su una fantasia narrativa inesauribile, sul suo aspetto acqua e sapone. Quando di Chiari al tramonto della rivista. Eppure la conversione al nuovo genere di spettacolo all'americana non fu facile: tra i due autori ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] certa vocazione alla dispersione narrativa, che era l’opposto della frontalità e della ieraticità narrativa tipiche del cinema di cinema moderno, con il documentario, con il cinema di genere e con quello sperimentale. Un periodo che volle ricordare ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] il 1978 e il 1979, un esperimento unico nel suo genere, che suscitò molto interesse nella critica e nel pubblico. L. M., Bari 2012; G. Ronchini, Dentro il labirinto. Studi sulla narrativa di L. M., Milano 2012; Id., L. M. Una sperimentale sfida ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] e della sua creatività. E cioè la problematicità, e quasi l'impossibilità, di un adeguamento totale al discorso narrativo codificato, quindi al genere, di un messaggio etico che nasceva nel G. dallo sdegno profondo e sincero di fronte alla sofferenza ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] ritmo di tre film l'anno, raccolse nuovi, importanti successi nel genere storico tra i quali Marcantonio e Cleopatra (1913) - un sonoro, attingendo al teatro minore di intrattenimento e alla narrativa; esordì nel 1932 con Il dono del mattino, tratto ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] di G. Antamoro, L'angelo bianco, mentre nel 1944 esordì nel genere della rivista con Ma dov'è questo amore, scritto in collaborazione con della rivista perché priva d'intreccio e d'impalcatura narrativa, era sostenuta da una sintesi felice di balletto ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Francesca Bertini, dal 1932 al 1939 Palermi diresse alcuni film di genere nell’ambito di un cinema italiano che, all’alba della (Ministero della Cultura popolare).
Dotato di una vena narrativa quasi gogoliana, cantore di «personaggi semplici» e ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] progressivamente quanto mai "attivo", degno dell'esemplarità narrativa di un J.F. Cooper, funzionale, comunque e Il giocattolo di G. Montaldo (1979), il vero colpo di genio del L. fu quello di promuovere, con ruvida e amichevole determinazione, ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] .
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo autonomo: una forma narrativa cui il pubblico si affezionò, realtà che riavvicinava alla lettura le masse popolari, potente ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] proprio saggio di regia cinematografica, con i pregi e i limiti di tal genere di operazioni fra l'artistico e il didattico, e si colloca, per cinema e teatro, cinema e arti figurative, cinema e narrativa.
Dal 1964 al 1968 il C. diresse la Mostra ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...