BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] ben oliati e a forte tenuta ed esibisce, con uno strisciante e remunerativo moralismo, tutti gli ingredienti di una narrativadiconsumo: una storia d'amore spesso pruriginosa e piccante, un personaggio femminile - Laide - che è l'erotica Lolita ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] , sebbene condizionati dalle polemiche legate alla sua personale attività artistica.
A partire dal 1762 si dedicò con assiduità alla narrativadiconsumo, componendo anche più romanzi in uno stesso anno. In un primo momento seguì da vicino il modello ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...]
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento alle ragioni più Gulino, E. D. romanziere, Caltagirone 1955; A. Rossi, Verifica della narrativadi D., in Paragone, X (1959), 120, pp.44-86; D. Mattalia ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , era stato la diffusione della narrativa romanzesca italiana e straniera di diverso valore culturale e artistico, dai nell'ultimo ventennio del secolo conobbe un grande ulteriore sviluppo di produzione e diconsumo, anche in Italia. Non a caso il D. ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] che il resto non superasse i limiti del buon prodotto diconsumo. Nel 1956 arrivò Iltetto che segnò la fine del delicato e amaro, in cui il D. parve ritrovare la vena narrativa dei suoi primi capolavori nei quali la cinepresa, quasi non facendosi ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] produttrice di un bene diconsumo durevole in un segmento di mercato condizionato dalla posizione quasi monopolista di una grande al milione, 1968; Incontri eccellenti, 1991; per la narrativa: Due milanesi alle piramidi, 1966; Due milanesi alle ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] di punta in fatto di vendite e per cui progettò sette trilogie romanzesche, di cui ben cinque condotte a termine.
Venata di moralismo e di romanticismo, la sua narrativa Benussi, Paraletteratura e letteratura diconsumo, in Storia generale della ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] più prossimo e accessibile gusto sentimentale tardoromantico, tipico della contemporanea letteratura diconsumo. L'area dell'apprendistato si allarga in pari misura nel campo della narrativa, del bozzetto, della poesia, del teatro. Dal 1869 in poi ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] -453; Dame, droga e galline, romanzo popolare e romanzo diconsumo tra '800 e '900, a cura di A. Arslan Veronese, Padova 1977, pp. 1-68, e passim; L.Sughi, Evasione e conformismo nella narrativa rosa, Messina-Firenze 1977, passim;A. Nozzoli, Tabù e ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] d'appendice. Aspetti della narrativa "popolare" nei secc. XIX e XX, a cura di G. Zaccaria, Torino 1977, pp. 46-48, 174-190; Dame, droga e galline. Romanzo popolare e romanzo diconsumo tra Ottocento e Novecento, a cura di A. Arslan, Padova 1977 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...