ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] via Flaminia. E i risultati non si fecero attendere. Occupata Narni sul finire del 591, A. interrompe le comunicazioni fra Roma le mura di Roma. Qui, sin dal momento della caduta di Narni, la situazione era apparsa in tutta la sua gravità; ma non ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] le citazioni di città dell'area tosco-umbro-laziale (le più nominate, dopo Firenze e Viterbo, sono Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senato romano, che lasciano ritenere ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] di spirito" agli studi prediletti di matematica, raggiungendo fin d'allora risultati di una certa importanza.
Passò ancora un anno a Narni (1828-1829) e fu quindi a Città della Pieve professore di filosofia; di qua nel 1830 venne trasferito ad Alatri ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] , dove si perfezionò negli studi teologici. Nell'aprile del 1637 ricevette il diaconato e il 26 maggio 1638 fu ordinato sacerdote a Narni. Ma già da una data antecedente il G. risiedeva nel collegio di S. Michele Arcangelo d'Amelia in Umbria. Qui fu ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] , nel 1495, mentre era a Roma a predicare la Quaresima in S. Maria sopra Minerva, ebbe un incontro con la beata Lucia da Narni.
Morì il 24 nov. 1497.
Della sua vasta opera di storico, ispirata a severità e avvedutezza critica, nuova per il suo tempo ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] la carica di rettore di Campagna e Marittima (fino al 1391), oltre a quella di rettore di Todi, che insieme a Narni e Spoleto costituiva il principale caposaldo nello Stato della Chiesa tenuto dai Napoletani venuti al seguito del pontefice.
Che egli ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] ristrutturazione di epoca rinascimentale (C. Ranucci, Frammenti di pavimentazione in opus sectile nella chiesa di S. Giovenale di Narni (Terni), in Atti del IV Colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico(Palermo ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] ai suoi seguaci, ossia agli esponenti dell'incipiente osservanza francescana. Il F., proveniente a quanto sembra dalla custodia di Narni, ricopriva a quel tempo (1376) l'incarico di custode, era cioè superiore dei sacro convento di Assisi.
Nel maggio ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] filo-clementina in Italia centrale, Francesco di Vico, signore di Viterbo.
Al B. era stato affidato il compito di occupare Narni, ma egli venne prevenuto dall'Orsini, il quale, dopo aver provocato nella città tumulti popolari, se ne era reso signore ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe collegate. Presso Narni, impegnata dalle truppe del Bavaro partite da Todi, il B. si scontra il 4 giugno con gli Imperiali, forti, secondo il ...
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