BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] , ad ogni modo, da Genova per la crociata.
Da Paolo II il B. fu inviato a comporre contese sorte fra Spoleto, Narni, Cascia, e in altri territori dello Stato pontificio; e nel 1465, dopo la sconfitta di Deifobo e Francesco, figli di Everso Anguillara ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] affluivano nello Stato della Chiesa, i Tomacelli tendevano a formare quasi dei centri di gravità: essi si insediarono dapprima a Narni, dove ricoprirono cariche cinque Tomacelli uno dopo l'altro, poi in Todi e Spoleto, e, naturalmente, sempre in Roma ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Ugo, legato sin dal 1234). A queste terre furono aggiunte anche le diocesi e il distretto di Perugia, Civita Castellana, Todi, Narni, Terni, Rieti, la Romagna, e i patriarcati di Grado e di Aquileia, eccetto le città e diocesi «que sunt de provincia ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] ac de immunitate beneficiariorum mere simplicium a personalis debito residentiae, 4 tomi in folio (Lugduni 1718, ma stampata a Narni nella tip. Corbelletti, cfr. Giornale de' letterati d'Italia, XXXI[1718] p. 420). Opera di grande erudizione anche ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] vescovato di Terni., vacante da circa cinque secoli, durante i quali la diocesi era stata retta ora dal vescovo di Narni, ora da quello di Spoleto; il capitolo dipendeva invece direttamente dalla Santa Sede.
Durante il suo episcopato B. aveva retto ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] i Longobardi, che controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma. Quest'ultimo faceva parte del Patrimonio della Chiesa romana in Campania: G. II si rivolse dunque al duca ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] opulento" (p. XXXII).
Riconoscendo tali qualità, Pio VI lo nominò protettore dei "pubblici Spedali" di Roma, Narni, Perugia, Viterbo e Spoleto, concedendogli anche larghi mezzi finanziari per poter migliorare la loro amministrazione.
Nell'ambito ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] pace con Guglielmo I. C. fu sicuramente presente, anche se mancano le sue sottoscrizioni tra l'aprile (a Benevento) e l'agosto (a Narni). La Curia tornò a Roma passando da Orvieto e da Viterbo. La presenza di C. a Roma è attestata per la prima volta ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] a esortare i Genovesi a una soluzione di compromesso, vigilò sulla missione di due emissari apostolici, Guglielmo, vescovo di Narni, e Giovanni degli Abbati, auditore di Curia, successivamente inviati dal papa a riappacificare le due parti in lotta ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] intorno allo stesso tempo, 1091 o 1092, otteneva la rinuncia all'eredità del prete Pietro da Farisenda da parte del vescovo di Narni e abate del monastero di S. Cassiano, Rodolfò; qualche anno dopo si recava personalmente in una selva tra Catino e la ...
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