DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, p. 302; G. Eroli, Erasmo Gattamelata da Narni. Suoi monum. e sua famiglia, Roma 1876, pp. 25, 27; C. Cipolla, Storia delle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] lo stesso Braccio che sarebbe stato sancito il 26 febbraio 1420 con la restituzione del Ducato di Spoleto, delle città di Orvieto, Narni e Orte da parte di Braccio e con la concessione in vicariato di Perugia, Todi e Iesi. Nel frattempo, in risposta ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] torbide e inebrianti speranze apocalittiche, durerà a lungo. E i comuni italiani della Lombardia, della Toscana, dell'Umbria (Narni e Orvieto) troppo spesso mostrano poco rispetto per l'autorità del pontefice, manomettono i beni e violano la libertà ...
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