APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] München-Zürich 1972; B. Malknecht, Burgen, Schlösser und Ansitze in Eppan, Bolzano [1980], pp. 49-54; W. Pippke, I. Pallhuber, Südtirol, Köln 1981, pp. 200-204; R. Donati, Castelli del Trentino e Alto Adige, Narni-Terni 1983, pp. 121-123.G. Bonsanti ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] d'ingresso della cappella, la Predica di s. Pietro Martire e il Miracolo dell'Ostia su quello di destra, il Miracolo di Narni e il Martirio del Santo su quello di sinistra. Nei tondi dei pennacchi d'imposta del tamburo il F. raffigurò i Quattro ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Hertz, con parti modellate in stucco e pannelli dipinti ispirati alle mensole e ai rilievi del pulpito di S. Giovenale a Narni, che aveva avuto modo di studiare pochi anni prima (Spadini). Tra il 1903 e il 1905 lavorò nel villino della contessa ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] ancora per iniziativa della famiglia Rufolo, un monumentale ciborio per l'altare maggiore eseguito da Matteo da Narni -, doveva essere completata da una ricca decorazione pittorica, presumibilmente di impronta bizantineggiante, a giudicare dai brani ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] ; altri ancora si conservano in Inghilterra e in Italia, per es. il rilievo sulla facciata del palazzo del Podestà a Narni. Nella porta della Pescheria della cattedrale di Modena si trovano sull'architrave in grande evidenza i rilievi con i funerali ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] in un disegno, perduto, del 1844; Antonucci, 1942). Motivo puramente decorativo è il rilievo della chiesa di S. Domenico a Narni (fine del sec. 12°). Il significato positivo che della leggenda si dà nella lunetta del portale di S. Maria della Strada ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] ) che torna anche nell'Educazione della Vergine del duomo di Poggio Mirteto e nella Natività del Battista in S. Francesco a Narni, vicina, secondo Pickrel (1981, pp. 157-159), alla Morte di s. Francesco Solano. Al 1684 risale la tela con la Natività ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] operaie al quartiere S. Giovanni a Roma (1940) per la Società aerostatica Avolio; i villaggi operai "Regina Martina" a Narni (1942) e Tarquinia (1943). Nel 1940-1941 il D. progettò e costruì uno dei più interessanti edifici romani dell'anteguerra ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] dell'abbazia benedettina. Il secondo viaggio in Umbria è databile al primo quinquennio degli anni Cinquanta e si svolse tra Narni, Norcia e Ancarano; in quest'ultima località è conservata, presso la chiesa di S. Benedetto, la tela con la Madonna ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] con Cristo che appare alla beata Lucia per l’altar maggiore della chiesa annessa al Conservatorio del brefotrofio di Narni intitolato alla beata (Borsellino, 1989). Nel gennaio dello stesso anno fu nominato cerimoniere dell’Accademia di S. Luca, e ...
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