ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] a Firenze su mandato papale. Nella primavera successiva, quando Eugenio IV si recò da Firenze a Bologna, Zambeccari fu confinato a Narni, per poi essere liberato prima del 13 ottobre 1438, come si apprende da una lettera spedita in quella data da ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 315-405 (in partic. p. 356); P. Adinolfi, Il Canale di Ponte e le sue circostanti parti, Narni 1860, pp. 29 s., 40 s.; Anonimo, Storia di Arezzo, Arezzo 1875, p. 56; C. Re, Prefazione, in Statuti della città di Roma ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] Valentino con un esponente di qualche importante famiglia umbra dove tale cognomen risulta attestato: ad esempio la gens Ulpia, a Narni (CIL, XI 4151), o la Iunia a Todi (CIL, XI 4655). Infine, un rilievo importante viene dall’ipotesi recentemente ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] il 7 giugno 1215 è menzionato in qualità di rector Tuscie nello scritto papale con cui viene ingiunto alla gente di Narni, che si era resa colpevole di depredazioni a spese della popolazione di Stroncone, Otricoli, Amelia e di altre località dei ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] loro azione. All'inizio del 1433 per contrastarli F. Dandolo tentò di far entrare in città le milizie di Erasmo da Narni detto il Gattamelata, al soldo dei Veneziani, ma disposto a sostenere le posizioni del papa in Romagna. Il tentativo fu scoperto ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] dell'abbazia benedettina. Il secondo viaggio in Umbria è databile al primo quinquennio degli anni Cinquanta e si svolse tra Narni, Norcia e Ancarano; in quest'ultima località è conservata, presso la chiesa di S. Benedetto, la tela con la Madonna ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] -Ferrari e “Le donne curiose”, in Musica e poesia: celebrazioni in onore di Carlo Goldoni (1707-1793). Atti dell’Incontro di studio, Narni... 1993, a cura di G. Ciliberti - B. Brumana, Perugia 1994, pp. 99-111; C. Pitt, Opera’s Indian spring. I, in ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] 1857; G. Pinelli, I cinquantasette anni della vita drammatica di L. Domeniconi ossia Cronaca teatrale dall'anno 1806 al 1863, Narni 1864, passim; S. Pellico, Lettere milanesi (1815-21), a cura di M. Scotti, in Giorn. stor. della letteratura italiana ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , queste prese m signoria, a titolo personale). Così passarono sotto la Chiesa Spello, Amelia e Gubbio (luglio), poi Narni (ottobre), Terni e Rieti (novembre). In tutte, egli compiva opera di pacificazione cittadina, facendo anche ritornare esuli e ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] la caduta di località d'importanza strategica essenziale, quali Luceoli (presso Cagli), Perugia, Todi, Amelia, Orte, Bomarzo, Narni e Sutri. L'esarca pagò la loro riconquista con le perdite sofferte nella regione padana, mentre nell'Italia ...
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