AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] una lega contro la Francia. Il 2 ag. 1632 l'A. fu trasferito dalla diocesi di Ripatransone alla sede vescovile di Narni, senza tuttavia abbandonare il suo posto nella Curia. Urbano VIII era propenso a dargli la porpora cardinalizia, quando l'A. morì ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , la consegna a Stefano II, senza effusione di sangue, dei territori occupati in quegli anni, compresa Ceccano, ed inoltre di Narni, che era stata annessa al ducato di Spoleto fin dai primi anni del regno di Liutprando. Agli inviati, latori anche di ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] intìma spiritualità del frate. Opera giovanile è considerata dal Berenson anche una tavola con l'Annunciazione, conservata nel municipio di Narni.
La prima attività autonoma venne svolta da B. a Montefalco, dove arrivò nel 1450. Lì, nella chiesa di S ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] G. Rossi, 1562). L'opera è dedicata ad Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, e a Pietro Donato Cesi, vescovo di Narni e legato a Bologna, lodato anche per avere gestito con efficienza la provvista annonaria della città. Il testo, costruito in forma di ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] Bianchi, filza 3384), nominò eredi i figli Galeotto e Cesare, ma lasciò al primo il titolo di baliato legato alla commenda di Narni dell’Ordine di S. Stefano. A Galeotto, laureato in legge, lasciò tutti i suoi libri legali, ma qualora egli non avesse ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] le imprese maggiori del M. sprovvista di puntelli cronologici certi: le Storie di s. Francesco e di s. Bernardino dipinte a Narni (forse su commissione di Berardo Eroli, vescovo di Spoleto dal 1448 al 1474) sulle pareti dell’oratorio di S. Bernardino ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova Historia, XIII (1962), pp. 38-71; A. Menniti Ippolito, Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, in Dizionario biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. 46-52; M.N. Covini, La compagnia di ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] Roma, dove rimase però poco più di un anno. Alla fine del 1566 infatti, scomparso il padre, trovò sistemazione a Narni come professore di retorica presso la pubblica scuola. Nello stesso anno aveva sposato Cinzia Di Mattei, dalla quale avrebbe avuto ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nel giugno 1215 a Ferentino, come testimone nello strumento di Innocenzo III che dettava le condizioni per la sottomissione di Narni. Ma doveva essere stato attivo nella cancelleria da parecchio tempo: più tardi infatti ricorderà al re Enrico III d ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Castello con i relativi contadi, il Ducato di Spoleto e, più a sud, le cosiddette terrae specialis commissionis con Terni, Narni e Amelia - eccezionalmente senza Todi, Orvieto e Rieti - e la piccola terra Arnulphorum a nord di Terni. L'incarico gli ...
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