Comune dell’Umbria (212,4 km2 con 110.003 ab. nel 2020, detti Ternani), capoluogo di provincia. La città è situata a 130 m s.l.m. al margine orientale della conca alluvionale omonima percorsa dal fiume [...] (540) e da Narsete (554), per tutto il Medioevo T. ebbe vita agitata, per le lotte contro le città rivali di Narni e Spoleto. Distrutta da Cristiano di Magonza (1174), resistette poi validamente a Federico II. Caduta verso la fine del 14° sec. sotto ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] , pp. 275, 366, 388 s.; A. Brizi, Della Rocca di Assisi, Assisi 1898, p. 162; G. Eroli, Descriz. delle chiese di Narni, Narni 1898, p. 304; A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, p. 839; G. Cristofani, Un dittico ined. di C. Petruccioli ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] discussioni che ebbe da giovanetto a Roma, con i frati di S. Maria in Aracoeli, su argomenti farmacologici. Fu poi a Narni, a Bologna, a Mantova, a Venezia, nuovamente a Roma. Questi viaggi gli consentirono di stringere proficui contatti con medici e ...
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APA, Giovanni Francesco (al secolo Carlo)
Antonella Dolci
Nato a Napoli nel 1612 da Aniello, facitore di commedie e abile mestierante teatrale, entrò fra i chierici regolari delle Scuole pie nel 1627 [...] solenne nel 1629, nelle mani del fondatore dell'Ordine, s. Giuseppe Calasanzio. Studiò alcuni anni a Roma, poi a Narni (1631-35), dove insegnò anche nella "prima", stimato dai superiori che pregarono ripetutamente il Calasanzio di prolungare il suo ...
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QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] , occasionalmente e senza troppa soddisfazione, all’insegnamento di materie letterarie in vari licei del centro Italia (Todi, Narni, Roma, Sulmona e Livorno). Durante questo periodo, sempre più attratto dalle antiche civiltà della penisola, frequentò ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] , secondo canoni classicheggianti, i quadri destinati al pubblico: esemplare può essere il confronto fra lo studio de Il ponte di Narni (Parigi, Louvre) e l'opera rielaborata per il Salon del 1827 (Ottawa, Nat. Gall. of Canada). La sua vita fu ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] . Dopo un breve soggiorno ad Urbino, cominciò per il F. una lunga serie di spostamenti. Il 5 dic. 1738 fu trasferito a Narni; il 17 aprile seguente ritornò a Roma, dove nel 1742 stampò l'Oratio in laudem e.mi card. Capranica. Da Roma fu trasferito ...
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ALLUCINGOLI, Gerardo
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Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] della lotta tra Tancredi ed Enrico VI, restandovi fin verso il 1195; tre anni dopo era inviato da Innocenzo III a Narni per ricevervi il giuramento di sottomissione di Corrado di Urslingen e per prendere in consegna il territorio spoletino.
La più ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] , pp. 389, 429 s.; Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, I, Perugia 1925, p. 69; G. Pardi, Due paci fraTerni e Narni, in Boll. della R. Deput. di storiapatria per l'Umbria, I (1895), pp. 564 ss., 575 ss.; A. Eitel, Der Kirchenstaat unter Klemens ...
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MIRIMAO, Guido
Francesco Santaniello
– Nacque a Papigno (frazione di Terni) il 1° febbr. 1909, da Alfredo, dipendente delle Regie Ferrovie, e da Domenica Moretti, commerciante. Il padre avviò una piccola [...] ., 1980). Esortati dal maestro che il M. aveva avuto in IV elementare, i genitori del M., tramite alcuni parenti di Narni, nel 1926 riuscirono a mettersi in contatto con il pittore belga C. Doudelet, che allora soggiornava in una villa della campagna ...
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