GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] da Nepi e da Perugia sul rovescio il duca di Spoleto, Ariulfo, che nel settembre del 591 si era spinto sino a Narni; e quando apparve che non vi era altro mezzo per salvare Roma, G. trattò con Ariulfo, che acconsentì ad allontanarsi dopo aver ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] sepolcri dei cittadini più illustri che la patria onorava.
B. fu mediocre pittore di tavole. Ne esistono di lui parecchie: a Narni una Madonna, un'altra a Terni e un'altra a Berlino; a Sermoneta, nella chiesa parrocchiale, rimane una Vergine in coro ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] stesso, Astolfo, vinto ai passi delle Alpi e a Pavia, s'impegnò per scritto a cedere al papa i territorî già ricordati e Narni. St., pur non fidandosi della parola di Astolfo, tornò a Roma (fine di ottobre 754) e lasciò partire Pipino. Il 1° gennaio ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sua azione militare in Italia rimangono quasi esclusivamente i complessi fortificati della dorsale difensiva umbra dello stato: le rocche di Narni, Spoleto e Assisi che, insieme alle rocche di Viterbo, Orvieto, Todi e a quelle di Iesi, Osimo e Ancona ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] , carote di Viterbo, spigole del Tevere, agoni e roviglioni del lago di Albano, lumache di Rieti, fichi di Tuscolo, uva di Narni, olio di Cassino, arance di Napoli, miele di Taranto, murene dello Stretto, castagne di Milano, di Taranto e di Napoli ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] , mentre il M. era impegnato nella difesa di Bornato e Leonardo in quella di Rovato. In loro soccorso giunse Erasmo da Narni detto il Gattamelata, il cui intervento obbligò le truppe milanesi a ripiegare; tuttavia, di lì a poco il capitano veneziano ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] esempio della sua acuta ritrattistica. In questo campo verso il 1470 altro esempio ci è dato dalla tomba di Erasmo da Narni detto il Gattamelata nell'intemo dei Santo a Padova, opera che segna un contatto tra il B. e Pietro Lombardo, naturalmente ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] a esortare i Genovesi a una soluzione di compromesso, vigilò sulla missione di due emissari apostolici, Guglielmo, vescovo di Narni, e Giovanni degli Abbati, auditore di Curia, successivamente inviati dal papa a riappacificare le due parti in lotta ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] , Magliano, Gallicano e Gallese (1717), Cori (1721), Vallerano (1722), Vignanello (1723), Barbarano (1726), Poggio Mirteto (1728), a Narni (1715) con il contributo del cardinale Giuseppe Sacripanti, a Sant’Oreste (1717) con l’assistenza del cardinale ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] , a un'impresa diretta verso Roma, l'occupazione della riva sinistra del Tevere e il consolidamento delle posizioni a Narni in attesa di una sollevazione nella capitale, cercava di giustificare l'allontanamento dei due figli dell'ex re d'Olanda ...
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