Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO
O. Belvedere
(v. vol. I, p. 36). - Negli ultimi due decenni l'interesse per le opere idrauliche antiche si è rivolto soprattutto alla comprensione dei [...] . C. Stenton, J. J. Coulton, Oinoanda. The Water Supply and Aqueduct, in AnatSt, XXXVI, 1986, pp. 15-59. ― Narni: D. Monacchi, L'acquedotto Formina di Narni, in BdA, XXXIX-XL, 1986, pp. 123-142. - Palmira: H. Meyza, Remarks on the Western Aqueduct of ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] e si preoccupò anche di costituire una linea di sbarramenti lungo la via Flaminia, fino ai centri umbri di Perugia, Narni e Spoleto. Vitige aveva deciso di fare ritorno a Ravenna con lo scopo, innanzitutto, di riorganizzare e riarmare il proprio ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] , realizzò una Testa di s. Giovanni Battista: destinata, come risulta da un pagamento del 22 febbr. 1502, a suor Lucia da Narni (Venturi, 1888, p. 88; Franceschini, p. 479), l'opera è da identificarsi con il dipinto della Pinacoteca di Brera (si veda ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] Giovanni in Marignano e Sassocorvaro. Di contro l'esercito pontificio poteva contare su un condottiero come il Gattamelata (Erasmo da Narni) che però, dopo aver invaso il territorio del conte di Urbino, fu costretto a ritirarsi a Forlì. Solo il 15 ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] con il suo bollo, la testa di leone ruggente (ibid., p. 310), e un reliquiario della stessa epoca nella cattedrale di Narni (Bulgari, 1977, p. 10); una brocca e un bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana ...
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PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] aspetti geologici del territorio umbro. Alla Reale Accademia dei Lincei, Sella presentò la sua nota Sui monti del comune di Narni (in Atti della R. Accademia dei Lincei, s. 3, IV [1879], pp. 42 s.), contenente una serie di osservazioni stratigrafiche ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] iscritto all'Accademia spoletina degli Ottusi. Qualche anno dopo venne assunto come direttore dei lavori per la costruzione delle strade tra Narni e Todi e tra Terni e Spoleto.
Nel 1805iniziò a lavorare al restauro di villa Redenta a Spoleto. Il suo ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] , il Calvario già in S. Spirito a Firenze e oggi al Louvre, alcune parti di opere di Domenico, quali l'Incoronazione di Narni (Museo Com.) e la Gloria di s. Zanobi in Pal. Vecchio a Firenze. G. Marchini (The frescoes..., in The Burlington Mag., XCV ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] apportano grandi perfezionamenti; con tutto ciò gli archi dei ponti tendono ad avere luci notevolmente più grandi di quella del ponte di Narni: p. es. il ponte di Verona sull'Adige (1354) con una delle arcate di m. 48,70, quello di Trezzo sull'Adda ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] re di Napoli; L. riusciva a segnar pace con essa e con Siena; si apparecchiava a riprendere l'azione, quando, ammalatosi a Narni, dovette ritornare in Napoli dove si spegneva il 6 agosto del 1414. Gli successe sul trono la sorella Giovanna.
Bibl.: S ...
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