Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] settentrionale alcuni suoi rappresentanti, che si fecero giurare fedeltà da tutte le città (la sola reale opposizione venne da Narni e Orvieto) e dai principali nobili. Nel ducato di Spoleto e nelle Marche l'affermazione dell'autorità papale era ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , si trasferì a Bologna per insegnare teologia (1575-78). Per il giubileo si recò a Roma passando per Perugia, Assisi e Narni, e predicò per la congregazione dell’Ordine (1575). Gregorio XIII gli affidò la predica per la Quaresima in S. Lorenzo in ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] le quali il B. avrebbe in questo periodo avuto incarichi ufficiali di insegnamento all'università di Urbino e al collegio di Narni: la giovane età del B. e la particolare situazione personale rendono ciò quanto mai improbabile, né ha comunque sino ad ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA (v. vol. VII, p. 971)
A. M. Reggiani
T. M. costituisce uno degli esempî più interessanti di organizzazione politico-territoriale della Sabina, [...] in altre aree sacre a lei dedicate, quali p.es. ad Aquileia, a Roma (tempio C del Largo Argentina) e in particolare a Narni, ove il luogo di culto consisteva in una fonte alimentata da un lungo cunicolo.
In un periodo molto più tardo, nel III sec. d ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] comando di alcuni forti contingenti di truppe francesi, che aveva fatto venire nella regione, e di gruppi di fuorusciti di Terni e di Narni, il C. ottenne notevoli successi.
Nella notte tra il 30 ed il 31 genn. 1497 egli riuscì ad entrare in Todi e ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] del 1174 il suo nome compare per la prima volta in rapporto con il ducato di Spoleto: l'arcivescovo concesse alla città di Narni, in considerazione dei suoi fedeli servizi, il territorio di Terni con il consenso di C., legato nel ducato di Spoleto. C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] D'altra parte, la strategica influenza esercitata su Todi consentì al M. di conquistare altre importanti postazioni come Terni e Narni, con il sostegno del ramo riminese del casato. Nell'agosto 1394 il M. si fregiò persino di un ragguardevole trionfo ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] . Entrato successivamente al servizio di Bonifacio IX, attaccò, nel marzo-aprile 1394, la guarnigione di Malatesta Malatesta a Narni. Ma la sua fedeltà continuò ad essere dubbia, tanto che il pontefice lo accusò successivamente di aver preso parte ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] esponenti principali del poema cavalleresco (cfr. T. Folengo, Orlandino [Venezia 1526], I, 15, 19, 21; C. Brucurelli [Cassio da Narni], La morte del Danese [Ferrara 1521], II, 4, 139). L'ipotesi che fosse di Firenze è senza fondamento documentario o ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] intanto iniziata la sua carriera come maestro di cappella, prima a S. Maria in Aquiro (ottobre 1628-maggio 1630), poi a Narni (1630-31) e a Montefiascone (ottobre 1633 - agosto 1634). Tornato a Roma, fu maestro di cappella a S. Maria in Trastevere ...
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