(it. Narenta) Fiume della Bosnia ed Erzegovina (218 km) che nasce dal nodo idrografico del Lebršnik (1859 m) e sfocia nel Mare Adriatico, nel Canale della N. (prof. massima 200 m), con ampio delta. ...
Leggi Tutto
(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] di Korčula e dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Specie nel versante meridionale sono coltivati l’olivo, la vite, gli agrumi, il tabacco. Attivi la pesca e il turismo. La popolazione, che è in prevalenza ...
Leggi Tutto
Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] tabacco, è centro religioso, con numerose moschee, chiese cattoliche e scismatiche. Capoluogo del cantone interetnico Erzegovina-Narenta.
Antica colonia slava, divenne quartier generale dei Turchi dopo la loro conquista dell’Erzegovina (1482); dal ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] , garantito da un corridoio, largo una ventina di chilometri, che raggiunge la costa a Neum, a S della foce della Narenta, fra due tratti di territorio croato e di fronte alla penisola croata di Sabbioncello.
Nel 2005, secondo stime delle Nazioni ...
Leggi Tutto
Città capitale del Montenegro (177.177 ab. nel 2017; dal 1945 al 1992 nome ufficiale Titograd), posta alla confluenza della Ribnica nella Morača, a 20 km dal Lago di Scutari. È in favorevole posizione, [...] all’incrocio della strada che da questo lago conduceva alla Narenta con quella che univa Cattaro con la valle della Morača.
Si sviluppò nell’Alto Medioevo attorno a un castello, fondato nel 518, dopo che la vicina Dioclea fu distrutta da un terremoto ...
Leggi Tutto
(serbocr. Hercegovina, turco Hersek) Regione della Penisola Balcanica (circa 10.000 km2), corrispondente alla sezione meridionale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina. Il territorio, che si restringe [...] ha avuto larga parte il carsismo, con formazione di numerosi ed estesi polja. Questi, insieme con la valle del fiume Narenta che è la direttrice principale dell’E., sono le uniche aree coltivate (soprattutto a tabacco), grazie a opere di bonifica ...
Leggi Tutto
(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Pago (Pag), Isola Lunga (Dugi Otok), Lesina (Hvar) e Curzola (Korčula). Fiumi principali: Zrmanja, Krka e Cetina, oltre alla Narenta. Il clima è di tipo mediterraneo. La vegetazione è per lo più a macchia; notevole anche la conservazione di endemismi ...
Leggi Tutto
VRBAS (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Fiume della Bosnia, l'Urpanus dei Romani, affluente di destra della Sava, cui giunge circa 25 km. a a valle di Bosanska Gradiška, dopo 170 km. di corso. Muove dallo [...] in galleria, con effetti altamenti píttoreschi. Il valico di Prozor (733 m.) permette il passaggio alla valle del Narenta, quindi all'Adriatico: tal via nondimeno è poco sfruttata, essendo servita da ferrovia a scartamento ordinario non oltre ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] di sospingere le masse di Tito dalla Bosnia centro-meridionale verso l'Erzegovina. Le divisioni partigiane travolsero sulla Narenta i cetnici e passarono in Montenegro, dove, però, subirono una dura sconfitta ad opera delle divisioni tedesche, croate ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] degli Ungheresi e degli Slavi, che ad ogni costo volevano giungere al mare e se non altro miravano allo sbocco tra la Narenta e la Cettina. La divisione in più dominî aveva favorito lo sviluppo di organismi autonomi: Venezia non aveva avuto nessun ...
Leggi Tutto