CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] messa in dubbio dal Cessi in alcuni suoi studi è documentariamente attestata nella promissio dei Capodistriani del 14 genn. 932), succedette nel dogado ad Orso Partecipazio, ritiratosi nel monastero di ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1141) di Almos, secondogenito del re Géza I, pagò con l'accecamento il tentativo del padre di spodestare il re Colomanno. Nominato da Stefano II, successore di Colomanno, erede al trono, dopo [...] aver soffocato nel sangue un tentativo di Borics, figlio illegittimo di Colomanno, regnò dal 1131 per dieci anni, ingrandendo il regno con le conquiste della Bosnia e della Rama (Vallata della Narenta). ...
Leggi Tutto
BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] dell'Istria orientale. La conclusione era riassunta per il B. nel programma "L'Italia da Cervignano alle foci del Narenta" (p. 17), che a suo giudizio non avrebbe danneggiato gli interessi slavi, sufficientemente tutelati dal possesso dei porti della ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] lo sbocco sicuro ai commerci lagunari nell'area bavarese danubiana, l'attenzione del C. si rivolse agli Slavi della Narenta, i quali dovevano avere assunto pericolose iniziative dopo il crollo della potenza croata (Cessi, Politica, pp. 206 s.), e ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] una riedizione dell'Excelsior. Nel 1887 apparve di nuovo alla Scala in due nuove creazioni del Manzotti, Rolla e Narenta, rappresentaterispettivamente il 15 gennaio e il 13 marzo, con Adelina Rossi come prima ballerina. Durante l'estate dello stesso ...
Leggi Tutto
GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] il G. e il più noto coreografo del momento, L. Manzotti. Il 13 marzo di quell'anno venne infatti rappresentato il ballo Narenta, frutto di tale sodalizio, replicato alla Scala per quattordici serate (cfr. Cambiasi, p. 387). La musica del G. fu ancora ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] che disturbavano i traffici in Adriatico: non solo i saraceni, ma anche gli slavi, annidati soprattutto lungo le foci della Narenta (Nerevta). Con questi ultimi Giovanni ricorse alla diplomazia, riuscendo a concludere, forse nell’830, una pace o una ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , i limiti territoriali della costa dalmata da annettersi che, a suo avviso, dovevano estendersi verso Sud fino alla Narenta, in modo da comprendere tutti i centri in cui era ancora presente una significativa componente italiana autoctona e, al ...
Leggi Tutto