Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] , passò a Venezia, e l'anno dopo lo stesso avvenne per la regione dalmata di Makarska, presso l'estuario della Narenta (Neretva), con i suoi sette liberi comuni. Nel 1453, anno della conquista turca di Costantinopoli, entrarono a far parte dell ...
Leggi Tutto
Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] più immediati erano i contatti con i vicini adriatici e con la terraferma. I contrasti con gli Slavi sulla Narenta e le deportazioni schiavistiche sono i fattori caratterizzanti i rapporti con la sponda orientale dell'Adriatico. Una lega contro ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] reticolo idrografico povero e rado, come la zona propriamente dinarica, ha anche la fascia dalmata: quando si escluda la Narenta, che scende giù dagli altipiani della Erzegovina, Zermagna (Zrmanja), Cherca (Krka) e Cetina sono i soli fiumi meritevoli ...
Leggi Tutto
Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] ; i vani vengono chiusi con muretti a secco. Grotte abitate, uguali alle precedenti, esistono nella valle della Narenta, nel corso superiore della Bregava, vicino a Klissura e a Pir0t nell'Erzegovina. Abitazioni trogloditiche sono molto comuni ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] e i governi autonomi. I Veneziani possedevano le isole del Quarnaro e Zara, gli Ungheresi la regione fra Sebenico e la Narenta con le città di Traù e Spalato e la regione meridionale, con Ragusa e Cattaro, era formalmente bizantina, ma in realtà ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] nel 1590 devono essere ristrutturati e ampliati, anche per essere in grado di competere con quelli di Narkaska e di Narenta (73); i nuovi depositi, aggiuntisi ai piedi della muraglia in riva al porto, giungono a lasciar libera, di quella facciata ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] degli Ungheresi e degli Slavi, che ad ogni costo volevano giungere al mare e se non altro miravano allo sbocco tra la Narenta e la Cettina. La divisione in più dominî aveva favorito lo sviluppo di organismi autonomi: Venezia non aveva avuto nessun ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e storico, è molto probabile che la popolazione di questi villaggi sia giunta in Italia dalla Dalmazia centrale (tra la Cetina e la Narenta) nella seconda metà del sec. XV. E si tratta dell'ultimo nucleo d'un numero molto maggiore di Croati (e forse ...
Leggi Tutto