IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, la critica ha sottolineato da tempo l'indiscutibile inaridimento creativo che caratterizza la fase finale ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] di F. F., in Rassegna della letteratura italiana, LXXXIX (1985), 2-3, pp. 444-451; M. Sensi, Sinodo diocesana di Nicola di Nardo Ferragatti vescovo di Foligno (1418), in Boll. stor. della città di Foligno, XII (1988), pp. 103-106; G.J. van der Sman ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] di governatore e castellano di Noia e Triggiano con il titolo di conte, confiscate al ribelle Angliberto Del Balzo duca di Nardò. Da Ferdinando ebbe nel 1496 le terre di Laterza e Montefredano e da Federico nel 1497 Accadia in cambio di Salandra ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] Lombardi dalle origini al sec. XIX, Avellino 1957, pp. 212 s. n. 19; W. Holtzmann, Aus der Gesch. von Nardò in der normannischen und staufischen Zeit, in Nachrichten der Akademie der Wissenschaften in Göttingen,Philologisch-histor. Klasse, 1961, n. 3 ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] 2000 (in partic. M. D’Ambrosio, Futurismo e Circumvisionismo, pp. 47-51; V. Trione, L. P. D., pp. 344 s.); D. Di Nardo, L. P. D., in M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 507 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] 217; A. Renaudet, Erasme et l'Italie, Genève 1954, pp. 222 s.; A. Monti della Corte, Lefamiglie del Patriziato bresciano, Brescia 1960, p. 39; A. R. De Nardo, Introduzione, in Erasmoda Rotterdam, Enchiridion militis christiani, L'Aquila 1973, passim. ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] C. Zaghi, Potere, Chiesa e società. Studi e ricerche sull'Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, pp. 23, 105; D. Nardo, Gli studi classici, in Storia della cultura veneta. Il Settecento, Vicenza 1985, V, I, p. 253; A. Zorzi, Venezia austriaca ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] und Gesellschaft. Arles 1200-1250, Berlin 1959, pp. 157 s.; W. Holtzmann, Aus der Gesch. von Nardò in der normannischen und staufischen Zeit, in Nachrichten der Akadeinie der Wissenschaften in Göttingen, Philologisch-historische Klasse, 1961 ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 364, 549, 552; D. Nardo, Gli studi classici, in Storia della cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 248 ss.; M. Zorzi, La libreria ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] personaggi di spicco come Francesco Casini, medico e docente universitario nonché intimo della cerchia petrarchesca, Mariotto di Nardo, il pittore fiorentino che, insieme con il giovane allievo Lorenzo Ghiberti realizzò un trittico raffigurante la ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...