FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] conservata una raccolta manoscritta del sec. XVI di diritto canonico, in cui è compresa una Determinatio magistri Francisci de Nardo… si peccatum commissum cum multis circumstantiis dicatur unum peccatum aut plura (Mss. 1159, ff. 178v-185).
F. morì a ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] della civiltà del Settecento a Napoli, in Napoli nobilissima, XIX (1980), 3-4, p. 119 n. 27; E. Nappi, La chiesa di S. Maria dei Miracoli, ibid., XXI (1982), p. 212; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 345 (sub voce Nardo, Domenico di). ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] , dando incessantemente prove del suo zelo ecclesiastico, e della sua irreprensibile condotta" (Proc. Dat. 214. f. 433v).
Ritiratosi a Nardò al termine del mandato, si dedicò agli studi, conseguendo il 25 giugno 1852 il titolo di maestro di teologia ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] liceo "Tito Livio"), compì i primi studi fra il 1824 e il 1830. Entrava quindi nel seminario di quella città, dove si continuava una prestigiosa tradizione di studi classici: qui, dopo l'ordinazione sacerdotale ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] inviategli da Roma, tenne un atteggiamento nettamente intransigente che gli alienò, tra l'altro, le simpatie della Francia; segretario di stato di Innocenzo X (1651), cardinale (1652); fu eletto pontefice ...
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Ecclesiastico (Andria 1908 - Napoli 2003); sacerdote nel 1931, vescovo di Nardò (1951), poi arcivescovo di Acerenza (1961), quindi di Napoli (1966; emerito dal 1987). Creato cardinale da Paolo VI nel 1967. ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] Library, in Misc. Bibliothecae apost. vaticanae, IV, Città del Vaticano 1991, pp. 122-124; C. Eubel, Hierarchia catholica, Monasterii 1913, I, p. 253; R. Janin, Nicolas Nardi Fieragatti, in Dictionnaire de théologie catholique, XI, p. 623, sub voce. ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] in Firenze. Gli altri due abbracciarono la vita religiosa: Bernardo, frate minore in S. Croce, ebbe la carica di ministro provinciale e di inquisitore e salì al seggio vescovile di Cervia; l'altro fratello, ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] provincia di Lecce, aveva ereditato nel 1756 tutti i beni del prozio Belisario, Cristaldi a condizione di assumerne il cognome e di trasferirsi a Roma.
Ultimo di quattro figli, il C. iniziò gli studi presso ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato domestico e poco dopo, il 17 luglio 1555, lo ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...