GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] famiglia è fondamentale il saggio di M. Haines, 1991). I tre fratelli Giovanni, Ottaviano e Leonardo, figli di Antonio di Nardo, abitavano nel "popolo" di S. Martino a Maiano, piviere di Fiesole ma podesteria di Firenze, quartiere di S. Giovanni e ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] pone la sua azione figurativa in parallelo con l'attiva volontà religiosa predicata dai domenicani.
Vita e opere
Con i fratelli Nardo (m. 1366 circa) e Jacopo (notizie fino al 1398), pittori, e Matteo (m. 1390 circa) scultore, fu attivo a Firenze ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] , il capitolo generale dell'Ordine dispose la sua affiliazione al convento di San Domenico della stessa città. Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e di Santa ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] il concittadino Domenico Grimani, futuro cardinale e patriarca di Aquileia. Presso lo Studio ascoltò le lezioni di Francesco Securo da Nardò, che lo indirizzò allo studio del pensiero tomista. Si laureò in arti liberali l’8 giugno 1486. L’adesione al ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] degno della riconoscenza del re. Non fu così, poiché il D., cui era stata da Federico d'Aragona restituita la città di Nardò, fu arrestato nel luglio del 1487 insieme con il figlio Giovanni Paolo, conte di Noja e il fratello maggiore Pirro, principe ...
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Scrittore e umorista spagnolo (Madrid 1881 - Buenos Aires 1963), favorito da una facilità di linguaggio che raggiunge il virtuosismo e da una vena ricca, colorita e funambolesca. Da uno dei primi libri, [...] Tra i romanzi migliori si ricordano La viuda blanca y negra, La malicia de las acacias, El dueño del átomo (1928), La Nardo (1930), ecc. Ha scritto anche biografie (Azorín, Mi tia Carolina Coronado, Lope de Vega, Valle-Inclán, Quevedo), libri d'arte ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] allora l'amicizia tra i due attestata in anni successivi); all'età di quattordici anni il D. entrò nel noviziato agostiniano di Nardò, ove si trovava un suo fratello maggiore, frate col nome di Guglielmo di Sant'Onorato, che era un poeta e oratore ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] successivamente gli studi nelle scuole umanistiche di Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale Tafuri, Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, II,Napoli 1851, pp. 1-259; L. G. De Simone, Archivio ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] G. Ravagnan, S. C., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 76-80; G. D. Nardo, Cenni biografici con "Discorso preliminare"sull'opera principale dell'ab. S. C., Venezia 1847; Id., Biogr. scientifica dell'abate S. C ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] Rozzi di Siena nel secolo XVI…, Firenze 1882, pp. 55, 65, 213 s.; F. Jacometti, Il primo stampatore senese. Simone di Niccolò di Nardo, in La Diana. Rass. d'arte e vita senese, I (1926), 3, pp. 186 s., 189 (edizione del contratto relativo all'opera ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...