DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] della chiesa parrocchiale di Sicignano degli Alburni (Borrelli, 1970. p. 204).
All'attività del D. sembra legato il Giovanni Di Nardo, scultore in legno con bottega "dirimpetto alla chiesa di S.Brigida", in Napoli, non sappiamo se fratello o parente ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] conservata una raccolta manoscritta del sec. XVI di diritto canonico, in cui è compresa una Determinatio magistri Francisci de Nardo… si peccatum commissum cum multis circumstantiis dicatur unum peccatum aut plura (Mss. 1159, ff. 178v-185).
F. morì a ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] 33-35; E. Nappi, Reali siti ed opere realizzate dai Borbone di Napoli nel XVIII secolo, in Settecento napoletano, a cura di F. Strazzullo, Napoli 1982, pp. 70, 81 s., 84; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 345 (sub voce Nardo, Ignazio de). ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] della civiltà del Settecento a Napoli, in Napoli nobilissima, XIX (1980), 3-4, p. 119 n. 27; E. Nappi, La chiesa di S. Maria dei Miracoli, ibid., XXI (1982), p. 212; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 345 (sub voce Nardo, Domenico di). ...
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Pittore fiorentino di cui si hanno notizie dal 1394 al 1424. Imitatore di Iacopo di Cione, fu fortemente influenzato da Niccolò di Pietro Gerini e anche da Lorenzo Monaco. La maggior parte delle sue opere si conserva a Firenze ...
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Erudito (Nardò 1695 - ivi 1760); fu benemerito della sua città, ma fu anche responsabile, insieme con Pietro Polidoro, della falsificazione di documenti antichi. Le sue opere più note sono Delle scienze [...] e delle arti ... nel regno di Napoli (1738) e l'incompiuta Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli (6 voll., 1744 segg.) ...
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Atleta italiano (n. Nardò 1989). Buon velocista e lunghista, ha ottenuto i suoi migliori risultati nel salto triplo, specialità in cui si è messo in luce nel 2009, vincendo la medaglia d'oro ai Campionati [...] europei under 23 di Kaunas con 17,20 m. Nel 2012 si è laureato campione italiano assoluto con 17,67 m, e nelle Olimpiadi di Londra ha conquistato in finale il quarto posto. Nel 2013 ha vinto la medaglia ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] , dando incessantemente prove del suo zelo ecclesiastico, e della sua irreprensibile condotta" (Proc. Dat. 214. f. 433v).
Ritiratosi a Nardò al termine del mandato, si dedicò agli studi, conseguendo il 25 giugno 1852 il titolo di maestro di teologia ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] liceo "Tito Livio"), compì i primi studi fra il 1824 e il 1830. Entrava quindi nel seminario di quella città, dove si continuava una prestigiosa tradizione di studi classici: qui, dopo l'ordinazione sacerdotale ...
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Feudatario napoletano (sec. 15º); fu uno dei principali artefici della Congiura dei Baroni (1485-87) contro Ferdinando d'Aragona re di Napoli; arrestato nel luglio 1487, fu giustiziato in data a noi ignota. ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...