AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] nel 1856 ricoperte da una parte di marmi colorati" (pp. 274 s.).
Evangelista, nipote di Antoniazzo Mi quanto figlio del fratello Nardo, è ricordato in documenti del 1507 (testamento di Girolama), del 6 e 24 marzo 1520 e nel 1524, anno in cui faceva ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] agricole (per es. in Sicilia a Corleone, Polizzi, Agrigento, Resalemi, Margana e Sciacca; in Puglia a Mesagne, Nardò, Corneto, Torre Alemanna e Andria; Haseloff, 1920; Schumacher, 1941-1942; Tumler, 1955; Holst, 1976; Finocchio, 1995; Manacorda ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, la critica ha sottolineato da tempo l'indiscutibile inaridimento creativo che caratterizza la fase finale ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] 2000 (in partic. M. D’Ambrosio, Futurismo e Circumvisionismo, pp. 47-51; V. Trione, L. P. D., pp. 344 s.); D. Di Nardo, L. P. D., in M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 507 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] bizantino: la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medioevale nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò 1979", a cura di C.D. Fonseca, Galatina 1981, pp. 403-420; M. Padula, Presenza benedettina a Matera ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] Bizantino: la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò 1979", a cura di C.D. Fonseca, Galatina 1981, pp. 223-225; P. Vergara, Elementi architettonici tardoantichi e ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] , Napoli 2000, pp. 47-51; M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 33 s., 212; D. Di Nardo, G. P., ibid., pp. 506 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti napoletani alla I Quadriennale, in I futuristi e le Quadriennali ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] è piuttosto legata la costruzione di edifici di culto, in ispecie monasteri: per es. a Goffredo di Conversano S. Maria a Nardò, S. Maria Veterana a Brindisi (Poso, 1986, p. 150 ss.) e altri ancora, mentre al figlio minore del Guiscardo, Roberto, è ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] 62.13); le vesti riportano a metà Trecento (sono della stessa foggia di quelle negli affreschi a S. Maria Novella di Nardo di Cione o nelle Storie di Troia citate). Degenhart (Degenhart, Schmitt, 1968) nota anche che nel profilo stilizzato di Firenze ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] a cura di F. Castagnoli, Roma 1966, pp. 49-60.
S. Sibilia, Storia di Anagni e breve guida della città, Anagni 1967.
G. Di Nardo, Anagni: la città dei papi, Milano 1967.
M. Mazzolani, Anagni (Forma Italiae, 6), Roma 1969.
A. Prosperi, Anagni e i suoi ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...