DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Corigliano (già in G. M. Crescimbeni.1 Le vite degli Arcadi illustri, II,Roma 1710, pp. 107-30), Vita di Antonio Caraccio di Nardò (ibid., I,ibid. 1708, pp. 141-68), nella prima sezione; Vita di Lorenzo Scupoli da Otranto, Vita di Gio. Carlo Bovio di ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] alla persona ed opere diAngelo di Costanzo, in Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Bonaventura, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, a cura di M. Tafuri, II, Napoli 1851, pp. 352 s. n. 17 G. Marciano, Descrizione, origine e successi della ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ogni verosimiglianza si tratta del codice esemplato per essere donato al re; è infatti impreziosito da 30 splendide miniature di Nardo Rapicano (ne mancano 3 per la lacuna nelle cc. 58-59) che illustrano momenti salienti della vita di Napoli negli ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 'uso borghese e commerciale, in uno scrittoio prestigioso (secondo Miglio, 1975, p. 4, l'ambiente di Francesco di ser Nardo da Barberino) fu scelta in via eccezionale la pergamena per allestire un codice prezioso. Presente a metà del Seicento nella ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] 1816. Risultarono proprietà ancora molto estese in Terra d'Otranto (a Latiano, Mesagne, Manduria, Uggiano Montefusco, Taranto e Nardò). Il palazzo di Latiano passò in seguito al Comune.
Fonti e Bibl.: Latiano, Arch. della Parrocchia di S. Maria ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] 217; A. Renaudet, Erasme et l'Italie, Genève 1954, pp. 222 s.; A. Monti della Corte, Lefamiglie del Patriziato bresciano, Brescia 1960, p. 39; A. R. De Nardo, Introduzione, in Erasmoda Rotterdam, Enchiridion militis christiani, L'Aquila 1973, passim. ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 364, 549, 552; D. Nardo, Gli studi classici, in Storia della cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 248 ss.; M. Zorzi, La libreria ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Carlo de' Dottori e la cultura padovana del Seicento (Padova 1987), a cura di A. Daniele, Padova 1990, pp. 119-137; D. Nardo, O. F. e gli studi classici a Padova, ibid., pp. 139-153; L. Zumkeller, La formazione milanese diO. F., in Quaderni per ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 76, 213; D. Nardo, I dialoghi di Seneca a Montecassino, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere e arti, classe di ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] termali e patologie mondane nelle lettere di Caterina Dolfin e G. G., in Intersezioni, XVI (1996), 2, pp. 291-307; D. Nardo, Minerva veneta. Studi classici nelle Venezie tra Seicento e Ottocento, a cura di P. Mastrandrea - L. Mondin, Venezia 1997, ad ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...