ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] (restaurato nel 1879), l'unico superstite dell'artista, si servì, forse, dei cartoni approntati nel 1404 dal fiorentino Mariotto di Nardo, che firma una delle figure maggiori.
Bibl.: U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 53 (con ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] extat epistula.
Prendendo lo spunto dal dipinto della Maddalena di Tiziano, e utilizzando un breve scritto del Guilandino sul nardo, il F. avrebbe dissertato, in un componimento in esametri diretto proprio al Guilandino, dell'erba dalla quale si ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] Pisa dipinte a seguito di quelle di Andrea da Firenze, A. sembra richiamarsi ai grandi esempi di Maso e di Nardo, conducendo innanzi, tuttavia, una sua personale ricerca di colore fuso e trasparente, entro un impianto compositivo grandioso e semplice ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] modo et nela misura» (La Vita di beata Aldobrandesca di casa Pontii da Siena, Impresso in Siena per Simone di Nicolò di Nardo. Ad instantia di Giovambattista del Nacharino, a di 31 marzo 1529, pp. 4-5). Nella scena bipartita si vede a sinistra Alda ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] in Gazz. di Venezia, 19 apr. 1849; G. J. Fontana, Cenni sulla vita e sugli studi di N. C., Venezia 1849; G. D. Nardo, Ricordo sulla vita scient. del fuconte N. C., Venezia 1849; G. B. Contarini, Menzioni onorifiche de' defunti, Venezia 1850, pp.6 ss ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] cui è nato, il Mandracchio appunto, rovesciando comicamente i moduli e i luoghi epici. Mandracchio è rivale di un certo Nardo Chiappino, concorrente all'amore di Porzia, ma nel II canto un primo fiero duello tra i due contendenti viene differito per ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] gli affreschi della cappella Covoni della Badia, che furono almeno avvicinati dal Gronau (Andrea Orcagna e Nardo di Cione, Berlino 1937, p. 52) a Nardo di Cione, a cui effettivamente spettano; gli affreschi della cappella di S. Ludovico (cioè dell ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] A history ofclassical scholarship, II, New York 1958, p. 378; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 526-528; D. Nardo, Il "Commentariolum petitionis". La propaganda elettorale nella "Ars" di Quinto Cicerone, Padova 1970, pp. 145-148, 154-158; Q ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] da G. Negri e da C. Mucciarelli, medico della colonia penale. Nel 1915 segnalava sedici specie di Orchidee provenienti dai dintorni di Nardò (Lecce), e descriveva un ibrido e due forme nuove per la flora italiana.
Oltre alle Orchidee il C. studiò, in ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] fra il 1516 e il 1548. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di: egloghe o di commedie rusticali (Bernino, Cilombrino, Nardo, Scatizza, Straccale, Tognin del Cresta), alcune delle quali "alla martorella", cioè in ballo rusticale o "in tondo" (Don ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...