Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] in -ardo in tre nuclei territoriali: il Piemonte e la Liguria (Boccardo, Piccardo), il Veneto (Gottardo, Mingardo, Moscardo, Nardo, Rizzardo, Saccardo, Zanardo) e il Meridione; in particolare si allude a Campania (Accardo e Longobardo anche siciliani ...
Leggi Tutto
La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] non lo vuole tradire. Gli ha dato la sua besa. Lui sa cosa deve fare, ma non lo fa.» (D. Levani, Solo andata, grazie. I popoli degli abissi, Nardò, Besa, 2017, p. 54).Numerosi riscontri in lingua italiana; Besa è anche il nome della casa editrice di ...
Leggi Tutto
Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] florense (ma anche sangiovannesi) a S. Giovanni in Fiore-CS; clodiense (ma anche chioggiotti) a Chioggia-VE. E poi neretino a Nardò-LE, opitergino a Oderzo-TV, puteolano a Pozzuoli-NA, reatino a Rieti (in latino Reate), segusino o segusiano a Susa-TO ...
Leggi Tutto
Lingua italiana e lingua albanese hanno un rapporto di lunga data. Basti pensare che il primo dizionario bilingue italiano-albanese risale al 1702, ad opera del frate francescano Da Lecce, missionario [...] e offre centinaia di riscontri negli archivi giornalistici e sul web, essendo anche il nome della casa editrice di Nardò che ha pubblicato numerose opere della letteratura albanese italofona. Lo stesso vale per kanun, che, stando alla definizione del ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] /atti-di-congresso/letteratura-e-scienzeEpifani, M. A., Stregatura. Mentalità religiosa e stregoneria nel Mezzogiorno di antico regime, Nardò (Lecce), Besa Muci, 2001.Ferrari, A., Cantare è un po’ baciare, «Corriere della Sera», 21 febbraio 2017 ...
Leggi Tutto
nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...
Nardò (lat. Neretum) Comune della prov. di Lecce (190,2 km2 con 32.033 ab. nel 2011, detti Neretini). Industrie vinicole e olearie.
Antica città salentina, fu a lungo possesso bizantino, poi (dal 1055) normanno. Feudo dei Del Balzo, nel 15°...
NARDÒ (Neretum; Νήρητον)
G. Mastronuzzi
Centro messapico e romano posto sul versante ionico del Tavoliere Salentino, al limite settentrionale delle Serre omonime, in posizione subcostiera, a circa 40 m s.l.m.; il suo territorio è attraversato...