Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] correnti democratiche od oligarchiche nell'estrema repubblica, Iacopo Nardi e Bernardo Segni; mentre in diverso grado aderiscono Lorenzo e di S. Stefano in S. Croce) e Andrea, con Nardo Orcagna (pala d'altare e affreschi della cappella Strozzi in S. M ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] ), che studiò i pesci della Sicilia, il nizzardo Risso (1777-1845), i veneti F. L. Naccari (1793-1860) e G. D. Nardo (1802-77), poi, oltre al principe Luciano Bonaparte, Oronzio Gabriele Costa (1787-1867), che descrisse i pesci del regno di Napoli, A ...
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SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] anche i buongustai erano ghiotti. Lo si mescolava con altri ingredienti (timo, cumino, zenzero, pepe, apio, aneto, croco, nardo), che consentivano di prepararne un gran numero di tipi. Questo sal conditus (ἅλες ἡδυσμένοι) era servito come una varietà ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] ; Id., Neue Arch. Entdeckungen in Siris und Herakleia, in Arch. Anz., 1968, p. 753; D. Adamesteanu, Siris-Heraclea, in Policoro, Nardò 1969, pp. 189-217; J. Bérard, La Magna Grecia, Torino 1971 (rist. del 1969), pp. 196-98; D. Adamesteanu, Basilicata ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa mediterranea, posto nel settore sud-occidentale della penisola balcanica. Al censimento del 2001 la popolazione è risultata pari a 3.087.159 [...] diminuzione delle imposte e incremento dei salari) e di lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
bibliografia
R. Morozzo Della Rocca, Nazione e religione in Albania, Nardò 2002; A. Biagini, Storia dell'Albania contemporanea, Milano 2005. ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Giovanni di S. Clemente, G. intervenne nella contesa tra il vescovo di Gallipoli e l'abate del monastero di S. Maria di Nardò circa i diritti parrocchiali e decimali. Nel luglio 1195 G. fu uditore nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] di quella stesura, vi aveva desistito, alla morte dell'Orsini, suo committente. Anche alla redazione della De nardo et epithymo adversus Iosephum Scaligerum disputatio (Romae 1607)., che il F. dedicava al protonotario e archiatra pontificio Vittorio ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] . 1721 il M. diede vita alla Colonia Oretea degli Arcadi. Nel 1724 fu accolto nell’Accademia degli Infimi Rinnovati di Nardò. Nello stesso anno pubblicò a Palermo l’Atto pubblico di fede solennemente celebrato nella città di Palermo a 6 aprile 1724 ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] bronzeo, sensibile alle lineari armonie bistolfiane, realizzato da Ugo (ripr. in A. de Bonis - G.V. Grilli - S. Lo Nardo, Ernesto Basile architetto, Venezia 1980, pp. 132, 134). L’attività di decoratore liberty, sia pure vissuta dall’artista con ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...