Lassnig, Maria. - Pittrice austriaca (Kappel am Krappfeld 1919 - Vienna 2014). Artista eclettica, in grado di manipolare mezzi e codici comunicativi eterogenei, la sua ricerca si snoda intorno all’esperienza [...] del proprio corpo, che ritrae su impulso non di istanze narcisistiche ma della pressante necessità di studiarne percezioni e meccaniche interne, in una forma di incessante autoanalisi ed esplorazione del sé che assume le note drammatiche di un ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] simbolicamente conflitti di origine infantile, distinta dalla categoria delle nevrosi attuali, quelle cioè che hanno origine nel presente. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche. ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] amore e di empatia – vale a dire la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona – instaura relazioni narcisistiche con persone che, inconsciamente, sceglie sulla base di somiglianze con sé stesso e che utilizza, proprio come nel mito di ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] al costituirsi dello schema corporeo.
In psichiatria, il narcisismo è indicato tra i disturbi di personalità (disturbo narcisistico di personalità). Le persone affette tendono a esagerare le proprie capacità e i propri talenti, sono costantemente ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] , mostrando in particolare la sua efficacia nella terapia della patologia narcisistica. Secondo Kohut, è condizione naturale dello sviluppo il passaggio attraverso fasi narcisistiche, nelle quali il bambino si percepisce e si relaziona con ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] senza inconvenienti (gioco delle forze prevalentemente emotive o dell'Io), l'assenza di proibizioni interne (gioco delle forze narcisistiche o del Self). Ma non è soltanto qui la difficoltà dell'integrazione del processo di amore.
Molto più complessa ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] prestato alla concezione del corpo come metafora.
L'ipocondria viene ancora intesa, in ambito psicoanalitico, come nevrosi narcisistica (v. narcisismo). In ogni caso, l'aumento dell'autosservazione, polarizzando l'attenzione in modo quasi esclusivo ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] per la quale si ha un'eccitazione il cui scopo resta inconscio, e ha colto la sua genesi, connessa a dinamiche narcisistiche, sadico-anali, orali o voyeuristiche, nella conflittualità pre-edipica ove l'integrazione dell'Io con le istanze del Super-Io ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] ; ma ora il B. dispone di più raffinata psicologia, di migliore arte narrativa; lo stile è alieno dalle narcisistiche variazioni di un tempo, la metafora più sobriamente impiegata e più puntualmente giustificata. Quasi sempre l'esigenza di una ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] al fulmicotone, ghermiti di slancio e volutamente esibiti, ai lunghi ‘filati’, agli estenuati pianissimo, con soluzioni narcisistiche non sempre rispettose del dettato della partitura, anche se destinate a entusiasmare il pubblico e per certi ...
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narcisistico
narciṡìstico agg. [der. di narcisismo, narcisista] (pl. m. -ci). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; infatuazione n. di sé stesso. ◆ Avv. narciṡisticaménte,...
narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...