D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sublimarla, e di sublimare la sua stessa ripugnanza, nella sfera della bellezza. Il narcisismo dello scrittore, riflesso in un alterego, autorizza il narcisismo borghese. Poco importa che stilisticamente il romanzo non riesca sempre a combinare il ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] sue Cose viste nel 1921).
L'attrattiva del colore e dell'armonia conferisce non di rado al linguaggio del C. un compiaciuto narcisismo sia nei reportages di viaggio, sia in parte della narrativa. Il meglio della sua opera va dunque cercato là dove la ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] degli anni Novanta l'autoanalisi, vero Leitmotiv della poetica del L., diviene ossessiva fino a rasentare il narcisismo: La psicoterapeuta bellissima (Parma 1994), Il diario del seduttore passivo (Firenze 1995), Il poema osceno (Milano 1996 ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Milano 1997; Id., Nuove acquisizioni su C. di P., in Rivista di letteratura italiana, XVII (1999), pp. 100-150; S. Buccini, Il narcisismo funebre di C. di P., in Id., Sentimento della morte dal Barocco al declino dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 85-94; L ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] approfitta della sua fama per sedurre donne; "il Basetta" (così il G. lo sbeffeggia) preso a simbolo del narcisismo, dell'esibizionismo, del culto retorico per una classicità vuota e puramente ornamentale; diviene oggetto dell'ira gaddiana, ancora ...
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narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...
narcisista
narciṡista s. m. e f. e agg. [tratto da narcisismo] (pl. m. -i). – Persona affetta da narcisismo; anche come agg.: comportamento narcisista.