CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] che lasciare il campo.
Lo scacco momentaneo l'obbligò alla ricerca di un'affermazione strepitosa che soddisfacesse il suo narcisismo e gli restituisse insieme l'ammirato consenso dei "clienti". Si improvvisò teologo di facile successo con tre opere ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sublimarla, e di sublimare la sua stessa ripugnanza, nella sfera della bellezza. Il narcisismo dello scrittore, riflesso in un alterego, autorizza il narcisismo borghese. Poco importa che stilisticamente il romanzo non riesca sempre a combinare il ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] sue Cose viste nel 1921).
L'attrattiva del colore e dell'armonia conferisce non di rado al linguaggio del C. un compiaciuto narcisismo sia nei reportages di viaggio, sia in parte della narrativa. Il meglio della sua opera va dunque cercato là dove la ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] -120; Alcune idee psicologiche e psicoanalitiche sui criteri dell'uomo, ibid., VIII (1927), pp. 133-151; Il narcisismo catatonico nella schizofrenia e la sua estrema espressione: la posizione embrionale (saggio di interpretazione psicoanalitica della ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] aggettivazioni progressiste. Anche se non gli mancarono aspre e non sempre disinteressate accuse di scoperto narcisismo, megalomania imprenditoriale e avventurismo finanziario. Certo, l’amministrazione einaudiana peccò spesso di approssimazione, ma ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] delle grandi potenze che aveva avuto nel Metternich il suo incontrastato dominatore. Indicare nella mancanza di tatto o nel narcisismo del F. la chiave di lettura delle sue scelte significherebbe rovesciare sulle sue spalle il peso di responsabilità ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] degli anni Novanta l'autoanalisi, vero Leitmotiv della poetica del L., diviene ossessiva fino a rasentare il narcisismo: La psicoterapeuta bellissima (Parma 1994), Il diario del seduttore passivo (Firenze 1995), Il poema osceno (Milano 1996 ...
Leggi Tutto
MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] universo felliniano; come sintetizzava l’emblematica sequenza di Guido che – assediato dalla gelosia della moglie e dal narcisismo dell’amante – si rifugia nell’harem, dove tutte le donne della sua vita, finalmente rasserenate, si prendono ...
Leggi Tutto
PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Milano 1997; Id., Nuove acquisizioni su C. di P., in Rivista di letteratura italiana, XVII (1999), pp. 100-150; S. Buccini, Il narcisismo funebre di C. di P., in Id., Sentimento della morte dal Barocco al declino dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 85-94; L ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] estetico, non esitò a entrare in sinergia con i protagonisti della scena di ricerca, tratteggiando, con l’abituale narcisismo, tremule senilità denudate: quell’anno, infatti, recitò in Moby Dick di Antonio Latella (ispirato alla lontana al romanzo ...
Leggi Tutto
narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...
narcisista
narciṡista s. m. e f. e agg. [tratto da narcisismo] (pl. m. -i). – Persona affetta da narcisismo; anche come agg.: comportamento narcisista.