Nome comune del genere Narcissus (v. fig.), piante bulbose della famiglia Amarillidacee, con perigonio in parte tubuloso e munito alla fauce di un’appendice a scodella (paracorolla). I n., originari del bacino Mediterraneo, sono coltivati sin dall’antichità in numerose varietà, ottenute per ibridazione da specie spontanee, alcune delle quali diffuse anche in Italia. La colorazione dei fiori varia dal ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni [...] esempi delle 60.000 specie comprese in questo gruppo, il cui seme contiene una sola fogliolina embrionale, detta cotiledone. Fatta eccezione per le Palme, sono per lo più piante erbacee, con foglie dalla ...
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In botanica, complesso di appendici o introflessioni dei petali o delle lacinie corolline, disposte in modo tale da simulare una corolla al centro della corolla propriamente detta. Si osserva, per es., [...] nell’oleandro e nei narcisi. ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999). Esponente di quella narrativa cattolica che in Italia conobbe scarsa fortuna, ha messo in mostra nei suoi romanzi (In Australia con mio nonno, 1947; Il diavolo [...] , 1955; Il velocifero, 1963; Orfeo in Paradiso, 1967; Volete andarvene anche voi? Una vita di Cristo, 1969; Non sparate sui narcisi, 1971; Come se, 1973; Il mandragolo, 1979; Il cuore dell'inverno, 1992) e nei racconti (Misteri gaudiosi, 1946; Lo zio ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] intellettuale e di forte tensione morale, mentre le commedie migliori (Non c'è pace per l'antico fauno, 1952; Narcisi e mamme, 1963) rivelano un drammaturgo spregiudicato e corrosivo nel ritrarre un paese in trasformazione. L'ultimo suo successo è ...
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MONTREUX (A. T., 20-21)
Claudia Merlo
Città della Svizzera, nel cantone di Vaux, situata sulla sponda orientale del Lago di Ginevra,. a 400 m. s. m., in pittoresca posizione lungo la riva del lago e [...] gode un amplissimo panorama. Montreux è anche nota per i suoi pittoreschi campi di narcisi: in maggio vi si tiene appunto una caratteristica festa, detta dei narcisi. Nei dintorni della città vi sono estesi vigneti, che alimentano un attivo commercio ...
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eurotecnocrate
(euro-tecnocrate), s. m. e f. Esperto o tecnico delle varie discipline che pretende di influenzare le scelte del sistema politico europeo.
• «Faccio parte degli euroscettici ‒ ha detto [...] nella vita di tutti i giorni». (Lorenzo Boratto, Stampa, 23 gennaio 2010, Cuneo, p. 48) • Il Papa suggerisce ai narcisi dello spread e amici degli euro-tecnocrati un ripassino del «Magnificat». Funziona da qualche millennio e non ha mai subito crolli ...
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FLORICOLTURA
Gustavo VAGLIASINDI
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Con questo nome si indica l'arte di coltivare piante da fiori e da fronda per ornamento, per diletto, per reddito.
La floricoltura da ornamento fa parte del giardinaggio, [...] di terreno coltivati a fiori. A Cannes si coltivano particolarmente le mimose. Nel Varo si coltivano le violette, i narcisi, i giacinti, l'iris e i ranuncoli. Nella regione di Tolosa, le cosiddette violette di Parma. L'organizzazione produttiva ...
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Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] poi alternativamente alla composizione di delicati canzonieri (Collier per Margherita, 1977; Canzonette, 1981; Cartoline di mare, 1984; Narcisi d'amore: poesie 1974-1994, 1995), poesie per bambini (A-ulí-ulé: filastrocche, conte, ninnenanne, 1972; La ...
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MARIA, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo dell'autore drammatico, novelliere e romanziere cèco Jaroslav Mayer, nato a Rakovník il 24 febbraio 1870, morto nel campo di concentramento di Terezín [...] ", 1927), Parnas ("Il Parnaso", 1930), Peklo ("L'inferno", 1931), Sodoma (1935), gremiti di figure esaltate, di isteriche, di narcisi, di marionette del sesso, di temperamenti satanici. M. ambientò molte sue pagine (e specialmente le dieci prose di ...
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narcisista
narciṡista s. m. e f. e agg. [tratto da narcisismo] (pl. m. -i). – Persona affetta da narcisismo; anche come agg.: comportamento narcisista.
narciso1
narciṡo1 (non com. narcisso) s. m. [dal lat. narcissus, gr. νάρκισσος, der. di νάρκη «sopore»]. – 1. In botanica, genere di piante amarillidacee comprendente specie con bulbi piccoli, foglie lineari piane o giunchiformi, fiori prevalentemente...